GP di Abu Dhabi - In & Out
Fernando Alonso: “Questa qualifica è stata difficile come il resto del weekend, anche se in alcune gare partire undicesimo con gomme nuove può aiutare e speriamo sia questo il caso. Senza dubbio è sempre meglio arrivare in Q3, purtroppo non sono riuscito a fare un giro molto pulito e per pochi decimi sono rimasto fuori. Questo è uno dei circuiti dove soffriamo un po’ di più ma in generale la nostra performance di domenica migliora e quindi anche stavolta l’approccio alla gara è positivo. Dobbiamo assolutamente partire bene, rimanere concentrati e fare una corsa perfetta se vogliamo guadagnare punti per il secondo posto nel Campionato Costruttori, perché la lotta sarà dura. Abbiamo visto che le gomme Soft con il caldo vanno meglio delle Medium e quindi la logica consiglierebbe di partire con la mescola morbida quando è ancora giorno e mettere le medie con il buio, ma ovviamente è tutto da vedere”.
Felipe Massa: “Sono contento della mia qualifica, le cose sono andate meglio di quanto mi aspettassi. Per tutto il week end non siamo stati abbastanza competitivi e dopo le libere di questa mattina temevo che non saremmo entrati in Q3, ma poi grazie a un giro in cui ho tirato fuori il massimo dalla vettura e all’abbassamento delle temperature, sono riuscito a riguadagnare qualche posizione. Oggi ho fatto tutto il possibile e penso che se non avessi avuto sovrasterzo all’ultima curva poteva andare ancora meglio. Questa pista non si adatta alla nostra macchina, c’è bisogno di una buona trazione e le alte temperature non aiutano, ma la gara si svolgerà di sera ed io mi auguro che questo ci permetta di portare a casa quei punti tanto importanti per noi in questo momento, anche se sono certo che non sarà facile”.
Pat Fry: “È dall’inizio del weekend che non riusciamo ad essere competitivi su questa pista e il risultato delle qualifiche riflette i valori visti in campo da inizio lavori. Pur avendo lavorato molto per migliorare il bilanciamento di entrambe le vetture, continuiamo a soffrire la mancanza di grip, soprattutto in quel terzo settore dove i nostri avversari riescono a fare la differenza. Nelle prime due sezioni non abbiamo particolari difficoltà e riusciamo a mantenere intertempi poco distanti dai migliori, ma arrivando nell’ultimo settore accumuliamo un ritardo che ci penalizza molto sul tempo dell’intero giro. Con l’abbassamento della temperatura siamo riusciti a far lavorare meglio gli pneumatici e a rendere la vettura più reattiva, anche se non abbastanza da consentire ai piloti di concludere in posizioni migliori. Domani ci attende una corsa molto difficile, in cui sarà fondamentale evitare il più possibile il traffico nel primo stint e per questo confidiamo in una partenza pulita. Dovremo essere perfetti in ogni operazione se vogliamo agevolare il compito dei nostri piloti nel tentativo di guadagnare più punti possibili”.
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