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03 November 2013

GP di Abu Dhabi - Limitati i danni

GP ABU DHABI F1/2013
Stefano Domenicali: “Considerando le posizioni di partenza, il bilancio di questa gara è positivo e lasciamo Abu Dhabi con la consapevolezza di aver limitato i danni. Sapevamo di avere di fronte un weekend difficile e abbiamo pagato il prezzo del risultato ottenuto ieri in qualifica, nonostante ciò sono contento per le prestazioni di Felipe e Fernando, perché entrambi hanno saputo dare il massimo su una pista a noi ostile. Visti i presupposti, oggi avremmo potuto registrare un distacco maggiore dalla Mercedes nella Classifica Costruttori, invece siamo riusciti a guadagnare qualcosa sulla Lotus e a contenere i punti persi per il secondo posto. Adesso abbiamo di fronte le due gare conclusive della stagione, con condizioni e tipologie di pista diverse: la motivazione resta altissima e con questa cercheremo di gestire al meglio la macchina che abbiamo a disposizione”.

Fernando Alonso: “Sono contento di aver guadagnato punti per la squadra in una gara che si annunciava dura, in un fine settimana molto difficile per noi, e visto il distacco dal quarto classificato non avremmo certamente potuto fare di più. Partendo indietro sapevamo che ci saremmo trovati nel traffico, quindi dopo aver fatto bene al via ho cercato di sorpassare il più possibile. Quando abbiamo visto che eravamo sempre dietro ad una macchina è diventato impossibile pensare ad una sosta unica, era meglio andare su due ed attaccare. Considerato che le Medium tenevano abbastanza bene abbiamo pensato di usare le morbide per uno stint corto, per cercare di fare una serie di giri veloci. A proposito di quanto accaduto con Vergne dopo il secondo pit-stop non so cosa diranno i commissari, la regola dice che quando hai in pista una porzione di vettura pari a quella dell’altro puoi utilizzare tutto lo spazio. Ma questo è solo un episodio di una gara che per me è stata fantastica. Adesso se non vogliamo rinunciare alla lotta nel Campionato Costruttori dobbiamo assolutamente fare meglio e finire sul podio nelle prossime due gare”.


Felipe Massa: “Oggi sono stato competitivo dall’inizio alla fine, ho effettuato tanti sorpassi e la macchina si è comportata bene. E’ stata una gara bellissima. La nostra strategia prevedeva una sola sosta, ma quando ci siamo resi conto che il passo era troppo veloce per le gomme posteriori e l’usura era maggiore del previsto, abbiamo deciso di fermarci una seconda volta per non correre rischi. Montare gomme Medium invece delle Soft non è stata la scelta più corretta, perché la mescola morbida era più veloce di almeno un secondo al giro: con quella avevo fatto diciannove giri nel primo stint e non sarebbe stato un problema farne altrettanti nell’ultima porzione di gara. E’ un vero peccato perché potevamo concludere almeno in quinta posizione, ma anche se non è il risultato che meritavamo sono comunque contento della mia prestazione. Adesso andiamo in Texas e poi in Brasile, due tracciati che sulla carta sono più favorevoli alla nostra macchina e dove mi auguro di continuare ad essere competitivo”.

Pat Fry: “Quella di oggi è stata una gara intensa e piena di azione e i nostri piloti ne sono stati protagonisti fino alla fine, nonostante le posizioni di vertice fossero fuori dalla nostra portata. Inizialmente avevamo pensato di impostare la corsa su una sola sosta, ma quando ci siamo resi conto che la durata delle Medium nel secondo stint non avrebbe consentito di arrivare fino alla fine mantenendo tempi competitivi, forti dei nostri sistemi di simulazione, abbiamo chiesto a Fernando e Felipe di spingere al massimo perché sarebbe stato necessario fare uno secondo pit-stop. Con Fernando siamo riusciti ad arrivare al giro 44 e questo ci ha permesso di utilizzare le Soft a fine corsa. Purtroppo non abbiamo potuto fare lo stesso con Felipe: con lui abbiamo preferito non rischiare tenendo invece le Medium. È stato un vero peccato. Le due F138 hanno dimostrato di avere un buon passo, sicuramente migliore con temperature più basse, ed entrambi i piloti sono stati autori di battaglie serrate e sorpassi spettacolari. Nelle ultime due gare dovremo migliorarci, soprattutto in qualifica, perché solo partendo più avanti possiamo dire la nostra nella lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori”.

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