Montmelò, 9 maggio – Mercedes, Red Bull e Scuderia Ferrari: possiamo considerare questo l’ordine dei valori in campo? Non è improbabile che quanto è emerso dalla classifica dei tempi di oggi pomeriggio, dopo i 90 minuti della seconda sessione di prove libere, sia effettivamente uno spaccato di quello a cui assisteremo nei prossimi due giorni. Il vincitore delle ultime tre gare, Lewis Hamilton, sembra essere in un vero e proprio stato di grazia in questo momento ed è infatti risultato il più rapido in entrambe le sessioni. Nella seconda ha staccato di quasi mezzo secondo il compagno di squadra nonché leader del campionato Nico Rosberg. Daniel Ricciardo ha ottenuto il terzo tempo ed è stato l’unico pilota a portare in pista la Red Bull al Circuit de Catalunya nel pomeriggio, dal momento che Sebastian Vettel ha accusato un problema elettrico in mattinata che non è stato possibile sistemare in tempo utile per scendere in pista.
Scorrendo la classifica, troviamo poi Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, in quarta e quinta posizione, con lo spagnolo a quasi 1”6 dal tempo di Hamilton e il finlandese poco meno di due decimi più lento del compagno. Dopo i due piloti della Scuderia Ferrari, davvero vicini oggi, a chiudere i primi sei ci ha pensato Kevin Magnussen con la McLaren.
Con tre settimane di tempo trascorse dall’ultima gara disputata a Shanghai e con il debutto della stagione europea della Formula 1, in tutti i garage oggi si è potuta osservare un’attività frenetica, dal momento che ogni team aveva diverse novità da provare. Aggiornamenti da testare in pista che però implicavano anche delle comparazioni, con conseguente viavai tra circuito e box per sostituire le varie componenti. I cronometri dicono che gli ingegneri e i tecnici della Scuderia devono riuscire a tirare fuori ancora delle prestazioni dalla F14 T prima della qualifica di domani e della gara di domenica, tuttavia il numero di giri percorsi oggi (ben 108 tra le due vetture) dimostra che la giornata è stata positiva e ha dato modo di raccogliere un gran numero di dati.