GP DI MONACO – ORA DI PUNTA
Fernando Alonso: “Il risultato di oggi è la fotografia di questo weekend e più o meno quello che ci aspettavamo, ma non credo sia andata male perché siamo riusciti a tenere dietro avversari finora sempre della partita, come Williams e Force India, e soprattutto ci siamo avvicinati di più alla Red Bull. Qui abbiamo apportato più modifiche del solito, perché soffrivamo di sottosterzo e avevamo qualche problema in frenata, e la macchina è migliorata molto. Rispetto a quelle che erano le aspettative le gomme sembrano troppo dure, si fatica molto a mandarle in temperatura e se domani si corre sull’asciutto sarà una gara di resistenza tra chi riesce a rimanere più a lungo in pista. Se invece dovesse piovere come dicono, arrivare fino alla fine sarebbe già un buon risultato, perché come abbiamo visto giovedì i pochi giri che abbiamo fatto erano davvero al limite, come scivolare sul ghiaccio”.
Kimi Raikkonen: “Non posso essere soddisfatto di questa qualifica, perché anche se abbiamo lavorato molto sull’assetto e apportato diverse modifiche, il mio feeling con la vettura non è migliorato. Fin da giovedì ho dovuto lottare per cercare la soluzione migliore e il tempo perso nel secondo turno di prove libere non ha certamente aiutato. In più qui non riusciamo a far lavorare bene le gomme e in queste condizioni mettere insieme un buon giro non è facile, specialmente su un tracciato che non dà una seconda possibilità. La sesta posizione non è l’ideale ma neanche un disastro, e domani faremo del nostro meglio per cercare di tirare fuori il massimo”.
Pat Fry: “Individuare la finestra giusta per effettuare i giri veloci ed evitare il traffico è sempre un aspetto cruciale nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco, soprattutto in Q1 e in Q2. Qui gli pneumatici impiegano qualche giro in più per rendere al meglio e questo ha leggermente complicato le scelte, ma fortunatamente non abbiamo avuto grandi problemi con nessuna delle due vetture. I distacchi si sono ridotti sia con la Red Bull che con la Mercedes, ma il risultato non cambia rispetto alle gare precedenti. In ogni caso sia Fernando che Kimi hanno ottenuto il massimo dalla F14 T, che continua a migliorare passo dopo passo. Domani la gara sarà lunga ed impegnativa per tutta la squadra, con le mille variabili che questo Gran Premio può offrire. Le probabilità di pioggia sono basse, ma dobbiamo prepararci ad affrontare entrambi gli scenari per mettere i nostri piloti in condizione di portare a casa il maggior numero di punti possibili”.
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