Jean Todt: "Stiamo andando nella giusta direzione"
Il Direttore Generale della Ferrari, Jean Todt, ha definito "incoraggiante" il secondo posto di Michael Schumacher, ottenuto ieri al termine dl Gran Premio del Bahrain. Il sette volte Campione del Mondo è arrivato al traguardo nella scia di Fernando Alonso, dopo che i due hanno staccato tutti gli avversari lasciando Raikkonen, terzo classificato, a 18 secondi.
"Ovviamente era importante capire come ci saremmo collocati nelle gerarchie del campionato, e alla luce della corsa possiamo dire di essere tra le squadre competitive. La Bridgestone ha fatto un buon lavoro ma dobbiamo ancora migliorare molto per arrivare fin dove vogliamo. Come ho già detto, però, è una prestazione incoraggiante", ha infatti dichiarato Todt.
Jean Todt ha anche aggiunto che Michael avrebbe potuto vincere se avesse avuto nel serbatoio carburante sufficiente per un giro in più (corrispondente a 2,75 chili), come era stato originariamente programmato dai tecnici della Scuderia. La FIA non ha invece riconosciuto una delle tornate compiute da Michael in qualifica dato che il suo tempo aveva superato il limite del 110%, fattore che ha fatto la differenza tra la vittoria e il secondo posto: "Odio rimuginare su cose passate e su cui non si può più intervenire, ma in effetti con un giro in più sarebbe entrato ai box con 3 decimi in più rispetto ad Alonso, e questo avrebbe significato riuscire a passarlo".
"La gara di Michael - ha continuato - , è stata una delle sue tipiche, esattamente come ce le aspettiamo da lui. Michael è Michael, è normale che faccia buone gara. Inoltre ieri aveva un buon pacchetto".
Todt si è poi espresso sul nuovo pilota della Ferrari, Felipe Massa, che ha dato vita ad un bel fine settimana: "In qualifica ha fatto segnare lo stesso tempo di Michael e in gara ha commesso un errore mentre era in scia ad Alonso. Poi gli abbiamo fatto perdere 50 secondi in seguito al malfunzionamento delle pistole pneumatiche in occasione del cambio gomme e se analizziamo i suoi tempi vediamo che era sugli stessi livelli dei leader, quindi anche sotto questo aspetto il suo rendimento è senza dubbio molto incoraggiante.
Il Direttore Generale della Ferrari ha effettuato anche qualche inaspettata considerazione sui potenziali rivali, nominando altre due squadre oltre a quelle presenti sul podio ieri, cioè McLaren e Renault: "Penso che la Honda sia andata molto forte e che anche la Williams sia in forma. Lo dimostra il miglior tempo di Rosberg e quello molto buono di Webber. Non ho ancora effettuato un'analisi completa quindi e non posso dire che siano sui livelli dei primi tre, ma sono sicuramente veloci".
Michael Schumacher in questi giorni ha messo l'accento sul fatto che la chiave per questo Mondiale sarà la capacità di sviluppare la vettura e migliorare in continuazione. Todt concorda con questa visione: "Ieri abbiamo visto come le prestazioni tra diverse squadre siano sostanzialmente equivalenti, quindi ciò che farà la differenza sarà la capacità degli uomini di sviluppare le monoposto. Noi abbiamo cominciato già da qualche settimana, lavorando sull'aerodinamica in galleria del vento e al banco con i motori. Le cose sono in divenire".
Nel corso del fine settimana è emerso che alcuni team si sono lamentati per il grado di flessibilità dell'ala posteriore della 248 F1. "Ciò dimostra - ha commentato Todt -, che la gente è di nuovo interessata alla Ferrari, significa che siamo tornati ai vertici. Non sono comunque informato del problema. Se la FIA ci farà sapere che sussiste un problema il nostro Direttore Tecnico mi avvertirà, ma per ora nessuno ci ha fatto sapere nulla al riguardo".
Riassumendo la sua analisi con un occhio al prossimo fine settimana, Todt ha concluso: "Avevamo già raccolto un po' di dati oggettivi che ci dicevano della bontà della nostra vettura e del pacchetto in generale, ma avere delle conferme nel week end di gara fa sempre piacere. Abbiamo avuto un primo riscontro ma questo non ci fa dare nulla per scontato. In Malesia potremmo dover affrontare un fine settimana molto duro, soprattutto per le alte temperature e per il fatto che il nuovo motore V8 sarà al suo secondo impegno. Non dobbiamo illuderci che sarà una passeggiata, ma sarà lo stesso per le altre squadre. Comunque, penso che abbiamo un buon pacchetto, il team ha fatto un ottimo lavoro così come la Bridgestone. Stiamo andando nella giusta direzione".
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