GP DI GRAN BRETAGNA – KIMI SE LA CAVA, FERNANDO DÀ SPETTACOLO
La gara di oggi sarà ricordata come un vero e proprio classico della Formula 1, in cui gran parte dello spettacolo è stato garantito dalla Scuderia Ferrari. Sfortunatamente lo show non è stato solo in positivo, dal momento che Kimi Raikkonen è stato coinvolto in un pauroso incidente al primo giro: il finlandese si è allontanato zoppicando per andare al controllo del centro medico. Fortunatamente non gli sono state diagnosticate ferite serie. Dall’altra parte Fernando Alonso si è reso protagonista di una gara strepitosa che lo ha visto combattere in una “battaglia dei campioni” insieme a Sebastian Vettel, con duelli ruota a ruota nel terzo conclusivo della gara. Alla fine, il pilota della Red Bull ha avuto la meglio, anche perché le gomme dell’alfiere della Scuderia Ferrari erano più usurate, e si è così aggiudicato il quinto posto. Il pubblico britannico, dal canto suo, ha avuto quello che voleva dal momento che a vincere è stata la Mercedes di Lewis Hamilton. Valtteri Bottas è stato eroico nel portare la sua Williams dal 14° posto in griglia al secondo finale, mentre ad occupare il terzo gradino del podio è stato il costante Daniel Ricciardo con la Red Bull.
Dopo essersi qualificati al 19° e al 20° posto ieri, diverse penalità altrui hanno fatto sì che Fernando riuscisse effettivamente a partire dalla sedicesima piazza, una fila più avanti di Kimi, scattato dal diciottesimo posto. Al via quella della Scuderia Ferrari è stata l’unica coppia di piloti a partire con gomme Hard ma a far passare in secondo piano tutti i calcoli c’è stato l’incidente nel giro inaugurale che ha visto Kimi andare largo nella curva che introduce al Wellington Straight. Il finlandese è tornato in pista tagliando sul prato, ma proprio sull’immacolato manto verde si nascondeva un dosso che ha fatto sobbalzare la F14 T che è sfuggita al controllo del pilota finendo violentemente contro le barriere di destra, rimbalzando poi in mezzo alla pista e incrociando la traiettoria della Williams dello sfortunato Felipe Massa. Il brasiliano, al suo duecentesimo Gran Premio, è stato bravo ad evitare un impatto molto più violento contro il pilota finlandese anche se la sua gara è finita lì. Kimi ha avuto bisogno di aiuto per uscire dalla vettura e zoppicava chiaramente mostrando un evidente dolore. A quel punto è stata esposta la bandiera rossa con Fernando che occupava la quattordicesima posizione e approfittava dello stop per abbandonare le gomme Hard in favore delle Medium.
Quasi un’ora dopo la prima partenza, la gara riusciva finalmente ad avere un vero e proprio avvio, con Fernando tredicesimo dopo l’arretramento della Marussia di Max Chilton. Nelle prime posizioni, Magnussen finiva nel mirino di Hamilton e andava largo regalando al pilota della Mercedes la terza piazza. Più indietro, Fernando superava Gutierrez e si andava a prendere la dodicesima posizione ma lo spagnolo non si accontentava e bruciava Sutil a Brooklands conquistando poco dopo la decima posizone.
Al sesto giro Alonso passava anche Daniil Kvyat per la nona posizione. Poi Ricciardo provava a superare Hulkenberg a Stowe e Fernando ne approfittava per sopravanzare la Red Bull a Vale gettandosi all’inseguimento del pilota tedesco. Poco dopo lo spagnolo riusciva a mettersi davanti anche al pilota della Force India, anche se quasi nel contempo arrivava l’annuncio da parte della direzione corsa che lo spagnolo era sotto investigazione per essersi posizionato in modo sbagliato sulla griglia di partenza, dal momento che aveva oltrepassato con mezza vettura la posizione che avrebbe dovuto occupare al via.
Fernando è rientrato al giro 25 e il team ha aspettato i cinque secondi di penalizzazione affibbiati allo spagnolo prima di intervenire sostituendo le gomme della F14 T numero 14 con un altro set di Medium. Alonso è tornato in pista nono, dietro ad Hulkenberg, del quale ha presto preso la posizione riuscendo anche a soffiare a Magnussen la settima piazza una volta che il danese della McLaren è rientrato ai box per il cambio gomme.
Al giro 28, Rosberg ha improvvisamente rallentato fino a fermarsi, lasciando ad Hamilton la prima posizione con Bottas secondo ma con le gomme ancora da cambiare. Vettel e Ricciardo, a quel punto occupavano la terza e la quarta piazza mentre Button era quinto davanti a Fernando. Vettel si è fermato al giro 33 per la sostituzione degli pneumatici uscendo fuori dai box proprio davanti ad Alonso. Il pilota di Oviedo, allora, si dimostrava geniale nell’intuire che le gomme del tedesco erano ancora fredde e lo passava a Copse, per la quinta posizione. Vettel si gettava al suo inseguimento e si riprendeva la posizione a Brooklands salvo poi dover cedere il passo alla risposta muscolare di Fernando che si riprendeva di forza la posizione. La battaglia tra Alonso e Vettel proseguiva per alcuni giri, elettrizzando il pubblico e culminava con un momento, al giro 48, nel quale le due vetture erano ruota a ruota per diverse curve. Alla fine Vettel riusciva ad avere la meglio e si prendeva la posizione. Da qual momento, nelle prime dieci piazze, nulla cambiava più.
Il campionato fra due settimane si sposta ad Hockenheim, in Germania, dove Kimi dovrebbe presentarsi pienamente recuperato per scendere in pista al fianco di Fernando.
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