Sepang, 19 marzo 2006

Felipe Massa: 5° + 43.254 56 giri telaio 252
Michael Schumacher: 6° + 43.854 56 giri telaio 253
Temperature: aria 33 °C, pista 39/40 °C

Jean Todt: "Considerati i problemi che hanno travagliato il nostro weekend, il nostro obiettivo era quello di portare a casa dei punti e ci siamo riusciti. Squadra e piloti hanno lavorato bene e le gomme Bridgestone hanno fatto altrettanto. Dovevamo affrontare una corsa a ostacoli, con Michael che partiva in quattordicesima posizione e Felipe in ventunesima, il primo su una strategia a due soste, il secondo che si sarebbe dovuto fermare una volta sola: i sette punti raccolti - quattro da Felipe, tre da Michael - sono molto importanti in prospettiva futura, considerato che siamo all'inizio del Campionato. Sono particolarmente felice per Felipe, che oggi ha ottenuto con pieno merito i suoi primi punti da ferrarista. Ora dobbiamo lavorare sodo, su tutti i fronti, per migliorare la nostra competitività e la nostra affidabilità."



Felipe Massa: "Sono contento per questa prestazione e devo ringraziare la squadra per il lavoro che ha svolto. Partire dall'ultima fila e arrivare quinto è un buon risultato. La strategia ha funzionato bene e sono stato in grado di fare una buona partenza. Poi ho attaccato nei momenti giusti, sapendo restare in attesa in altre fasi della corsa. Ho perso diverso tempo dietro vetture più lente ma, quando ne ho avuto la possibilità, ho spinto al massimo e sono riuscito a tenere un buon ritmo. E' stata una corsa molto difficile ma il quinto posto mi dà una grande motivazione per i prossimi Gran Premi dove spero di poter lottare per le prime posizioni."

Michael Schumacher: "E' un risultato accettabile: considerato tutto quello che ci è successo nel fine settimana, non credo che avremmo potuto fare molto di più. Forse la seconda parte della mia gara non è stata veloce come sono state la prima e la terza: ora dobbiamo capire perché ciò sia accaduto. Tutto sommato, la gara è andata come mi aspettavo, anche se si spera sempre di fare qualcosa di meglio. In occasione del mio primo stop la squadra mi ha fatto rimanere per qualche istante nella piazzola perché c'era una vettura che stava sopraggiungendo nella pit-lane, una decisione saggia sotto il profilo della sicurezza. Nel finale non ho potuto attaccare Felipe semplicemente perché non ero abbastanza veloce per superarlo e lui non ha commesso errori. Questa pista è, tradizionalmente, una delle più difficili per noi: Melbourne è un circuito completamente diverso e spero che si adatti meglio alla 248 F1. Ora mi prenderò qualche giorno di vacanza insieme a Corinna prima di ritornare in pista in Australia."

Ross Brawn: "Chiaramente questo risultato non è male alla luce delle posizioni che i nostri piloti occupavano sulla griglia di partenza. Le gomme sono state costanti nella prestazione, il che dimostra che la scelta che abbiamo fatto era quella giusta, soprattutto per quello che riguarda la prima porzione di gara. Michael non è stato altrettanto veloce nella seconda parte: ora dobbiamo analizzarne i motivi. Questa è stata la ragione per cui ha perso terreno rispetto a Felipe e a Heidfeld."