Il Prototipo 400 Monza al Museo Lamborghini

Qualcuno ricorda ancora la "400 Monza" Lamborghini?
Si tratta proprio di un caso di auto dimenticata, se non dalla storia, sicuramente dal suo legittimo proprietario: perché è stata riscoperta, solo poco più di un mese fa, dopo un oblio durato oltre 30 anni.

Ma andiamo con ordine: la 400 Monza vede la luce nel 1965, quale unico esemplare realizzato dalla Neri & Bonacini: la società che, all'epoca, si occupava della realizzazione dei primi telai tubolari delle 350 e 400 GT per la neonata fabbrica di Sant'Agata Bolognese, su incarico diretto dello stesso Ferruccio Lamborghini.

Non a caso anche la 400 Monza è realizzata su base Lamborghini 400 GT, ma con una carrozzeria unica dal design, per la verità, un pò "maranelliano"!
Per questo motivo, ma soprattutto perché era ormai ben più che "in gestazione" una certa auto di nome Miura ...
la 400 Monza, pur bellissima, non ricevette il benestare di Ferruccio Lamborghini e rimase esemplare unico.



Dopo pochi anni di regolare uso, la 400 Monza fini in Spagna, dove in breve venne abbandonata al suo destino, rimanendo inutilizzata e nascosta per oltre 30 anni.
Quando ormai tutti la pensavano andata distrutta (o, in ogni caso "dispersa"), eccola ricomparire a sorpresa, "per merito dei figli dell'ex proprietario spagnolo", come ci ha raccontato la Direttrice del Museo ufficiale Lamborghini, Cristina Guizzardi, dove l'auto è stata esposta dopo il restauro conservativo a cui è stata sottoposta a Modena, all'officina specializzata Lamborghini TOP MOTORS di Nonantola.

Ora la 400 Monza, tornata a risplendere nell'universo Lamborghini, prendendo la strada del mondo del collezionismo internazionale. Infatti, è uscita dall'Italia e, forse per l'ultima volta, dalla stessa Automobili Lamborghini, con destinazione Gran Bretagna, dove la famosa Casa d'aste Bonhams ha provveduto a trovarle un appassionato proprietario che, speriamo, ci permetterà in futuro, di rivederla spesso alle più belle manifestazioni internazionali per auto d'epoca.