Nella GT2 doppio successo della Ferrari F 430 di Zardo-Caffi
Imola, 26 marzo 2006

Ancora un pareggio ad Imola tra Maserati e Ferrari nelle due gare del 1° appuntamento del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo 2006. In gara-1 Vilander-Giannoccaro, al volante della Maserati MC 12 del Playteam SaraFree, hanno preceduto Chiesa-Kessel (Ferrari 575 GTC), risaliti dalla penultima fila dello schieramento di partenza, e Caffi-Zardo (Ferrari F 430-Villorba Corse), primi della GT2. Sfortuna, invece, per il poleman Andrea Montermini, in coppia con l’imolese Gabriele Lancieri, che al volante della Saleen S7R (DR Sport Equipe) non ha potuto prendere il via della gara per la rottura del propulsore. Il successo dei portacolori del Playteam SaraFree è maturato nei primi giri quando la Maserati MC 12 di Ramos-Cappellari (Racing Box) si è ritirata per la rottura della frizione lasciando via libera alla coppia italo-filandese, che ha tagliato il traguardo con quasi un minuto di vantaggio sull’equipaggio elvetico. In gara-2 la vittoria è andata a Chiesa-Kessel, dopo un avvio che aveva visto la leadership della Maserati MC 12 di Vilander-Giannoccaro, poi ritiratasi per rottura della frizione, davanti alle due Ferrari F 430 di Caffi-Zardo, primi della GT2, e Cadei-Maceratesi. Al via era Lancieri a risalire dall’ultima fila dello schieramento di partenza fino alla terza posizione, prima di ritirarsi per rottura del motore della sua Saleen S7R. Non partita, invece, l’altra Maserati MC 12 della Racing Box di Cappellari-Ramos, ferma ai box in seguito ai problemi meccanici riscontrati in gara-1.



La cronaca Gara-1 si decideva praticamente nei primi sei giri, dopo il forfait di Montermini per la rottura del propulsore della sua Saleen e il ritiro all’inizio del settimo passaggio della Maserati MC 12 di Ramos-Cappellari per inconvenienti alla frizione. A quel punto, Vilander badava solamente a controllare la gara, mentre dalle retrovie Chiesa non aveva difficoltà a portarsi alle spalle del finlandese anche se con un netto distacco, oltre venti secondi, al 10° giro. Ma era la lotta per il terzo posto assoluto, e primo della GT2, a caratterizzare la gara. Con una partenza velocissima era Mediani (Ferrari 360-Made in Italy) a superare Cadei (Ferrari F 430Playteam SaraFree), che precedeva Caffi e Pasini (Victory Engineering), anche loro al volante dell’ultima coupè di Casa Ferrari. All’11° passaggio Caffi aveva la meglio su Cadei, mentre al cambio pilota Vilander, sempre più solo al comando, cedeva il volante a Giannoccaro con un vantaggio di 35 secondi su Kessel, subentrato a Chiesa. Per il terzo gradino del podio e primo della GT2, la lotta si faceva sempre più accesa con Iradj, succeduto a Mediani, che non riusciva a contenere dapprima Zardo e poi Maceratesi e, a sei giri dal termine, anche Bobbi. Sotto alla bandiera a scacchi Vilander-Giannoccaro andavano a conquistare la prima vittoria stagionale davanti a Chiesa-Kessel e Caffi-Zardo, primi della GT2. Nella GT3, subito fuori La MazzaTurrini, la vittoria andava ai compagni di squadra della Mik Corse “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo). In gara-2, che registrava subito la defezione della Maserati MC 12 della Racing Box, Giannoccaro balzava subito al comando davanti alla 575 di Kessel, mentre in terza posizione si inseriva già al primo passaggio uno scatenato Lancieri, partito dall’ultima fila dello schieramento. Ma la gara dell’imolese durava ben poco. Sulla sua Saleen, già afflitta da problemi meccanici in gara-1, si innescava un principio di incendio in seguito alla rottura del motore che costringeva il portacolori della DR Sport Equipe al rientro ai box. Al comando, intanto, si faceva accesa la lotta per il primato con Giannoccaro che aveva il suo bel da fare per tenere dietro Kessel. In terza posizione, invece, saliva Maceratesi, davanti a Zardo e Ruberti, ma quest’ultimo perdeva la quinta piazza al 7° passaggio a favore di Bobbi e Iradj. Giacomo Piccini, ottavo assoluto al volante della Lamborghini Gallardo, si insabbiava al 15° passaggio, proprio quando iniziavano i cambi pilota che vedevano ancora un buon vantaggio della MC 12 di Vilander sulla 575 di Chiesa. Per la terza posizione Zardo aveva la meglio su Cadei, dopo che alla ripartenza il pilota del Playteam faceva spegnere il motore della sua Ferrari, scivolando quarto assoluto davanti a Pasini e Mediani. Al 19° giro arrivava il colpo di scena finale con Vilander che rientrava a i box per un problema alla frizione, lasciando la leadership a Chiesa davanti a Caffi, Cadei e Pasini. Uno stop & go per taglio di variante toglieva il francese dalla lotta per la leadership della GT2, che vedeva il portacolori della Villorba Corse tenere validamente testa fino alle ultime battute al coriaceo pilota del Playteam SaraFree. Sul traguardo Chiesa precedeva Caffi, primo della GT2, e Cadei, mentre quarto concludeva Pasini davanti a Mediani e Pandini, quest’ultimo secondo della GT1.

Classifica gara-1: 1. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 55’31.20; 2. Chiesa-Kessel (Ferrari 575) a 57”14; 3. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 1’33.17; 4. Cadei-Maceratesi (Ferrari F430) a 1’34.61; 5. Pasini-Bobbi (Ferrari F 430) a 1’42.18; 6. Mediani-Iradj (Ferrari 360) a 1’50.39; 7. Pandini-Sabatini (Chrysler Viper) a 1 giro; 8. “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri; 9. Cressoni-Ruberti (Ferrari 360) a 20 giri; 10. Cappellari-Ramos (Maserati MC 12) a 23 giri
Classifica gara-2: 1. Chiesa-Kessel (Ferrari 575) 1.00’41.67 ; 2. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 5”44; 3. Maceratesi-Cadei (Ferrari F430) a 5”82 ; 4. Pasini-Bobbi (Ferrari F 430) a 23”34; 5. Mediani-Iradj (Ferrari 360) a 37”90 ; 6. Pandini-Sabatini (Chrysler Viper) a 1 giro; 7. Cressoni-Ruberti (Ferrari 360) a 5 giri ; 8. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) a 13 giri ; 9. “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo) a 18 giri; 10. Herbeck-Lietz (Ferrari 575) a 28 giri
CLASSIFICHE UFFICIALI:
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