Il Team Motor parte subito alla grande
FERRARI 360 CHALLENGE ITALIA
IMOLA 26 MARZO 2006 - PRIMO WEEKEND DI GARE
Ultimo anno di gare nel Ferrari Challenge per la vecchia 360 Modena, con una specifica categoria e gare separate, dalla serie riservata alle nuove F430 Challenge.
Il Team Motor partecipa anche a questa serie con due auto, di cui una affidata al pilota ufficiale Giorgio Sernagiotto e l'altra, del Team Motor/Malucelli, affidata ad Andrea Taurino.
L'annata parte subito del migliore dei modi per il Team Motor, con Sernagiotto immediatamente autore di una bella battaglia con Bontempelli in gara1: gara che Sernagiotto va poi a vincere con autorità. Mentre in gara 2, al pomeriggio, purtroppo Sernagiotto non riesce invece a ripetersi, a causa di un contatto, gia alla prima curva con Salvatore Insigne, che lo costringe a ripartire dal fondo; mentre il successivo ritiro a causa di un principio d'incendio alla vettura, quando già aveva rimontato sino al 4° posto, gli vale solo la classifica al 10° posto finale.
CRONACA DELLA GARE
In gara 1, al mattino, Sernagiotto, che partiva dalla 3° posizione in griglia, al via s'accodava al 2° in classifica Reichegger che, a sua volta, inseguiva da vicino il leader Bontempelli. Liberatosi velocemente di Reichegger, Sernagiotto prendeva subito la scia di Bontempelli, iniziando sin dal primo giro di gara ad insidiargli la prima posizione.
I due davano subito vita ad un avvincente duello, con vari tentativi di sorpasso ad ogni staccata di Sernagiotto ai danni di Bontempelli. Il loro ritmo di gara si rivelava ben più elevato, rispetto al resto del gruppo, dal quale prendevano un largo margine di vantaggio, sin dai primi giri.
L'acceso duello portava sia Sernagiotto, sia Bontempelli ad una guida sempre più aggressiva, al limite dei cordoli, con Sernagiotto che attaccava Bontempelli con sempre maggiore decisione, sino al limite del contatto tra le vetture. Contatto poi inevitabilmente avvenuto alla variante bassa, quasi al termine dell'ottavo giro, quando Sernagiotto riusciva poi ad affiancare Bontempelli sul rettilineo d'arrivo, completando poi la manovra di sorpasso alla successiva staccata della prima curva.
Il pilota del Team Motor riusciva così ad avvantaggiarsi di quasi un secondo, ma ormai era tempo per i pit stop obbligatori. Dopo la sosta di entrambi, era però Bontempelli a ritrovarsi nuovamente leader della gara, con Sernagiotto nuovamente costretto all'inseguimento. I due si ritrovavano così ancora in lotta serrata, con Sernagiotto che riusciva nel sorpasso alla prima variante, andando però poi subito "lungo" alla Villeneuve, mentre Bontempelli si riportava così al comando della gara.
Ma la 18° passaggio, Bontempelli che ormai, con manovra difensiva, da alcuni giri chiudeva la traiettoria al rivale in ingresso di curva, compiva un errore che lo portava largo in uscita alla variante alta. Sernagiotto ne approfittava subito, affiancandolo nel rettifilo in discesa verso la Rivazza, dove riusciva a concludere il sorpasso, guadagnando poi quel minimo margine, sufficiente a permettergli di tagliare il traguardo da vincitore.
In gara 2, al pomeriggio, la battaglia tra i due, Sernagiotto (Team Motor) e Bontempelli non si riproponeva, a causa di un infortunio di gara, capitato al veloce pilota del Team Motor al via. Infatti Sernagiotto, partito ancora dalla 3° posizione in griglia, rimaneva immediatamente vittima di un contatto alla prima curva con Salvatore Insigne. L'incidente costringeva Sernagiotto a ripartire dalle ultime posizioni, compromettendo in questo modo le sue possibilità di lottare nuovamente per la vittoria, anche in gara 2. Al 6° passaggio Sernagiotto, dopo una furiosa rimonta dall'ultimo posto in cui era precipitato, transitava sul traguardo già in 4° posizione ma, subito dopo era costretto a ritirarsi, a causa di un principio d'incendio sulla vettura, con ogni probabilità causato dall'urto iniziale con Insigne.
Vinceva così gara 2 Bontempelli, seguito da Mucelli, 2° e Massazza, 3°, mentre Sernagiotto, dopo il ritiro era classificato solo al 10° posto.
FERRARI 360 CHALLENGE - IMOLA 26 MARZO 2006
CLASSIFICA UFFICIALE GARA 1 E GARA 2:
(CLICCA SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRE)
Il prossimo appuntamento, il 2° della stagione 2006, andrà in scena sulla pista di Misano Adriatico, nel weekend dal 13 al 14 maggio.
IMOLA 26 MARZO 2006 - PRIMO WEEKEND DI GARE
Ultimo anno di gare nel Ferrari Challenge per la vecchia 360 Modena, con una specifica categoria e gare separate, dalla serie riservata alle nuove F430 Challenge.
Il Team Motor partecipa anche a questa serie con due auto, di cui una affidata al pilota ufficiale Giorgio Sernagiotto e l'altra, del Team Motor/Malucelli, affidata ad Andrea Taurino.
L'annata parte subito del migliore dei modi per il Team Motor, con Sernagiotto immediatamente autore di una bella battaglia con Bontempelli in gara1: gara che Sernagiotto va poi a vincere con autorità. Mentre in gara 2, al pomeriggio, purtroppo Sernagiotto non riesce invece a ripetersi, a causa di un contatto, gia alla prima curva con Salvatore Insigne, che lo costringe a ripartire dal fondo; mentre il successivo ritiro a causa di un principio d'incendio alla vettura, quando già aveva rimontato sino al 4° posto, gli vale solo la classifica al 10° posto finale.
CRONACA DELLA GARE
In gara 1, al mattino, Sernagiotto, che partiva dalla 3° posizione in griglia, al via s'accodava al 2° in classifica Reichegger che, a sua volta, inseguiva da vicino il leader Bontempelli. Liberatosi velocemente di Reichegger, Sernagiotto prendeva subito la scia di Bontempelli, iniziando sin dal primo giro di gara ad insidiargli la prima posizione.
I due davano subito vita ad un avvincente duello, con vari tentativi di sorpasso ad ogni staccata di Sernagiotto ai danni di Bontempelli. Il loro ritmo di gara si rivelava ben più elevato, rispetto al resto del gruppo, dal quale prendevano un largo margine di vantaggio, sin dai primi giri.
L'acceso duello portava sia Sernagiotto, sia Bontempelli ad una guida sempre più aggressiva, al limite dei cordoli, con Sernagiotto che attaccava Bontempelli con sempre maggiore decisione, sino al limite del contatto tra le vetture. Contatto poi inevitabilmente avvenuto alla variante bassa, quasi al termine dell'ottavo giro, quando Sernagiotto riusciva poi ad affiancare Bontempelli sul rettilineo d'arrivo, completando poi la manovra di sorpasso alla successiva staccata della prima curva.
Il pilota del Team Motor riusciva così ad avvantaggiarsi di quasi un secondo, ma ormai era tempo per i pit stop obbligatori. Dopo la sosta di entrambi, era però Bontempelli a ritrovarsi nuovamente leader della gara, con Sernagiotto nuovamente costretto all'inseguimento. I due si ritrovavano così ancora in lotta serrata, con Sernagiotto che riusciva nel sorpasso alla prima variante, andando però poi subito "lungo" alla Villeneuve, mentre Bontempelli si riportava così al comando della gara.
Ma la 18° passaggio, Bontempelli che ormai, con manovra difensiva, da alcuni giri chiudeva la traiettoria al rivale in ingresso di curva, compiva un errore che lo portava largo in uscita alla variante alta. Sernagiotto ne approfittava subito, affiancandolo nel rettifilo in discesa verso la Rivazza, dove riusciva a concludere il sorpasso, guadagnando poi quel minimo margine, sufficiente a permettergli di tagliare il traguardo da vincitore.
In gara 2, al pomeriggio, la battaglia tra i due, Sernagiotto (Team Motor) e Bontempelli non si riproponeva, a causa di un infortunio di gara, capitato al veloce pilota del Team Motor al via. Infatti Sernagiotto, partito ancora dalla 3° posizione in griglia, rimaneva immediatamente vittima di un contatto alla prima curva con Salvatore Insigne. L'incidente costringeva Sernagiotto a ripartire dalle ultime posizioni, compromettendo in questo modo le sue possibilità di lottare nuovamente per la vittoria, anche in gara 2. Al 6° passaggio Sernagiotto, dopo una furiosa rimonta dall'ultimo posto in cui era precipitato, transitava sul traguardo già in 4° posizione ma, subito dopo era costretto a ritirarsi, a causa di un principio d'incendio sulla vettura, con ogni probabilità causato dall'urto iniziale con Insigne.
Vinceva così gara 2 Bontempelli, seguito da Mucelli, 2° e Massazza, 3°, mentre Sernagiotto, dopo il ritiro era classificato solo al 10° posto.
FERRARI 360 CHALLENGE - IMOLA 26 MARZO 2006
CLASSIFICA UFFICIALE GARA 1 E GARA 2:
(CLICCA SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRE)
Il prossimo appuntamento, il 2° della stagione 2006, andrà in scena sulla pista di Misano Adriatico, nel weekend dal 13 al 14 maggio.
Storia di "Menu dei Motori"
PROGETTO DESIGN
UNIVERSITA' DI MODENA
Comments
Nessun commento presente
Add Comment