Il Mondiale SBK ha archiviato lo strepitoso inizio di campionato in Qatar e Australia e si lancia verso la fase europea della stagione. La sfida riprende il 23 aprile a Valencia (Spagna) ma nella pausa i motori non resteranno spenti. Sono infatti in programma due test organizzati dalla FGSport a cui prenderanno parte tutte le formazioni dei Mondiali SBK, della SS e della Coppa del Mondo STK. La prima tappa è prevista a Valencia da lunedi 27 a mercoledi 29 marzo; successivamente le squadre si sposteranno a Misano dove si gira i giorni 12 e 13 aprile. A Valencia ciascuna categoria avrà a disposizione tre sessioni di un’ora ciascuna nelle tre giornate; in totale dunque ben nove ore di collaudo. Sarà presente lo staff di cronometraggio ufficiale della Perugia Timing per offrire (anche on line) la consueta mole di rilevazioni sul giro e nei vari settori della pista.

TUTTI AL LAVORO – Le cinque giornate di collaudo offriranno importanti indicazioni e saranno utili soprattutto alle squadre che nelle prime due uscite di Losail e Phillip Island si sono trovate in leggera difficoltà. Non ha problemi la Ducati che guida la classifica piloti con lo scatenato Troy Bayliss. L’iridato 2001 è tornato al successo sulla pista di casa scatenando l’entusiasmo del pubblico australiano e riportando la Ducati in vetta al Mondiale dopo un anno e mezzo di digiuno. La F06, unica bicilindrica in pista, si è dimostrata estremamente competitiva in ogni condizione, il talento di Bayliss – tre volte sul podio in quattro manche – ha fatto il resto. I test serviranno al compagno di squadra Lorenzo Lanzi per ritrovare lo smalto perduto causa il terribile incidente occorsogli nelle battute iniziali del round in Qatar.

HONDA AMBIZIOSA – Dal punto di vista tecnico le maggiori novità si vedranno nei box Honda. Alex Barros, volto nuovo della SBK, ha cominciato l’avventura con una CBR1000RR pressochè standard ma a Valencia collauderà una serie di migliorie di motore (frizione, centralina elettronica) e ciclistica. Il brasiliano del team Klaffi è già salito due volte sul podio e la Honda ha trovato un altro asso da giocare nella difficile partita iridata. L’altro è il britannico James Toseland che corre con una squadra satellite diversa – l’olandese Ten Kate – ed è stato autore di una partenza eccezionale. Nel 2005, con la Ducati, Toseland non aveva brillato ma con la quattro cilindri di Tokyo è tornato grandissimo. Grazie ai suoi risultati (e a quelli di Barros) la Honda è al comando nel Mondiale Marche davanti alla Ducati.

SUZUKI RINCORRE – La regina 2005 ha vinto due gare su quattro con Troy Corser ma non ha più la supremazia tecnica che aveva permesso all’australiano di andare in fuga nel campionato scorso. I tecnici del team Alstare stanno lavorando su vari componenti del motore, in particolare sulla gestione elettronica e sulla frizione, per riguadagnare terreno. Anche per la Suzuki questo doppio test arriva nel momento opportuno. Più difficile la situazione del giapponese Yukio Kagayama che per una serie di circostanze negative è già molto indietro in classifica.

YAMAHA CERCA GRIP – Lavori in corso anche alla Yamaha Italia. Nei test di Valencia Noriyuki Haga e Andrew Pitt concentreranno le loro attenzioni sulla messa a punto della nuova gestione motore introdotta in Qatar ma ancora tutta da perfezionare. La R1 ha manifestato anche qualche problema di ciclistica, in particolare di trazione, per cui piloti e tecnici proveranno anche varie tipologie di assetto e setting di sospensioni.

KAWASAKI CRESCE – Il team Psg-1 sta lavorando allo sviluppo della ZX-10R, la moto più nuova della griglia di partenza. Le prime due gare sono servite praticamente da collaudo ma la strada da compiere è ancora lunga. Fonsi Nieto è stato protagonista nel gruppetto di inseguitori a Phillip Island ma ancora non basta, il potenziale della Kawasaki è altissimo, piloti e squadra puntano al podio e nelle due tappe di collaudo a Valencia e Misano proveranno molti nuovi componenti.

SUPERSPORT IN BILICO – La Honda, da quattro anni campione del Mondo SS, è ripartita alla carica e i test di Valencia dovranno dirci se c’è qualcosa di nuovo all’orizzonte oppure se dobbiamo prepararci ad assistere ad una nuova stagione di vittorie a ripetizione della CBR600RR. Ad insidiare la leadership di Sèbastien Charpentier, vincitore delle due prove d’apertura, è lo squadrone di Yamaha R6. La nuova quattro cilindri di Iwata era molto attesa ma per adesso non è riuscita ad arginare il potenziale della storica rivale. Cerca competitività anche la Ducati 749R, unica bicilindrica al via del Mondiale delle medie cilindrate.

DEBUTTA LA STK – Valencia segnerà il debutto stagionale della Coppa del Mondo Superstock 1000, il campionato riservato ai piloti under 24 in sella alle moto strettamente derivate dalla serie. Sul tracciato spagnolo alcune formazioni hanno già provato in privato nei mesi scorsi e, a livello ufficioso, i migliori riferimenti sono stati quelli del diciottenne Claudio Corti, pupillo della Yamaha Italia. Ma lo schieramento della STK 1000 è numeroso e agguerrito, fare pronostici è praticamente impossibile. I test spagnoli offriranno un primo scorcio dei valori in campo.