Le Superbike vanno sempre più forte e nella giornata dei test di Valencia, organizzati dalla FG Sport, Troy Bayliss ha stabilito il nuovo primato ufficioso in 1’33”758. Il pilota Ducati, capoclassifica del Mondiale dopo i round disputati in Qatar e Auustralia, era già sceso sotto il record nel febbraio scorso, quando aveva fatto 1’34”3. Questa volta ha fatto ancora meglio dimostrando che il binomio Bayliss-Ducati è il più in forma del momento.

Bayliss è stato velocissimo anche nella simulazione di gara migliorando di quasi 30 secondi il tempo sulla distanza realizzato da Troy Corser in gara 1 dello scorso anno! La marca italiana ha piazzato una travolgente doppietta grazie a Ruben Xaus e Lorenzo Lanzi che si sono inseriti subito dietro il caposquadra e davanti alla pattuglia di piloti con moto giapponesi.

Tra questi il più incisivo è stato il campione del Mondo Troy Corser che nella giornata finale è sceso fino a 1’34”933 precedendo il sosprendente Steve Martin con la Petronas 900 tre cilindri, 1’35”178. Sesto tempo per il giapponese Noriyuki Haga, pupillo Yamaha che ha preceduto Fonsi Nieto con la prima delle Kawasaki e il compagno di squadra Andrew Pitt. Ottima prestazione anche per Michel Fabrizio: il 21enne romano è stato il migliore dei piloti Honda facendo meglio del brasiliano Alex Barros, solo undicesimo.


E’ stata una giornata negativa invece per la Honda Ten Kate. Il britannico James Toseland, secondo nel Mondiale ad un solo punto da Bayliss, è scivolato nella sessione del mattino senza danni. Peggiori le conseguenze per il compagno di squadra Karl Muggeridge che si è fratturato due vertebre ma, dopo i controlli medici, è tornato in circuito camminando sulle proprie gambe. Dovrà comunque osservare un periodo di riposo di 40-60 giorni, salterà una-due gare del Mondiale e la squadra è già al lavoro per trovare un sostituto.

Nulla di nuovo nella Supersport dove Sèbastien Charpentier (Honda) non è riuscito ad abbassare lo strepitoso primato realizzato martedi. Anche nella categoria cadetta ci sono state diverse cadute: nel finale sono volati anche i giovani Kenan Sofuoglu e Massimo Roccoli, tutti senza conseguenze.

Alessandro Polita (Suzuki) è stato il più veloce nei collaudi riservati ai piloti della Coppa del Mondo Superstock 1000 precedendo l’esordiente Claudio Corti (Yamaha), diciottenne campione in carica dell’Europeo Superstock 600.

I piloti del Mondiale Superbike torneranno in pista per un’ulteriore sessione di test a Misano il 12-13 aprile. Il campionato riprende il 23 aprile con il round spagnolo che si disputerà a Valencia.