Debutto fortunato per l’Alfa Spider: appena presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra ha già conquistato un premio prestigioso.

È stata eletta, infatti, “Cabrio of the Year 2006” dal Comité Cabriolet, una giuria di 23 giornalisti specializzati provenienti da 12 Paesi. Il titolo, riservato a vetture esordienti dal prezzo non superiore a 40 mila euro, era già andato nel ‘95 alla Fiat barchetta.

«Il nostro Marchio – ha commentato Antonio Baravalle, responsabile del brand Alfa Romeo – ha sempre proposto spider da sogno: dalla Giulietta Spider degli anni Cinquanta, passando per il Duetto, fino al modello degli anni Novanta». L’ultima nata, dunque, conferma una grande tradizione. Derivata dall’affascinante coupè Alfa Brera, la Spider è una elegante due posti dalle dimensioni generose e con un bagagliaio sorprendentemente spazioso. Gli interni sono accoglienti, molto sofisticati e dotati di contenuti tecnologici di valore: dal climatizzatore automatico bi-zona ai comandi della radio sul volante, dal VDC (Vehicle Dynamic Control) al cruise control. In vendita da metà maggio, questa Spider dal design grintoso e filante sarà disponibile in due allestimenti. Motori e meccanica sono gli stessi della Brera: propulsori a benzina JTS 2.2 da 185 cavalli e 3.2 da 260 cavalli, quest’ultimo anche abbinato al cambio automatico (disponibile successivamente al lancio).


Oltre al temperamento Alfa, il nuovo modello assicura un comfort di marcia decisamente elevato ed eccellenti prestazioni dinamiche, grazie anche alle sospensioni a quadrilatero alto davanti e Multilink dietro. Per non parlare della sicurezza, garantita dai più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento su strada. Un’ultima “chicca” tecnologica: la trazione integrale “Alfa Q4” evoluta, disponibile sulla versione 3.2 da 260 cavalli.