Maranello, 3 aprile 2006

Domenica sera, prima di lasciare il paddock dell'Albert park, Michael si è recato ancora una volta nel garage dove i meccanici avevano smontato la sua auto distrutta. Lì ha stretto ancora una volta le mani ai ragazzi come segno di incoraggiamento dopo un week end che per nessuno in Ferrari è andato come sperato. Poi si è diretto in hotel e la sera stessa è partito per tornare a casa in Svizzera. "Abbiamo nostalgia dei nostri bambini - ha detto -. Corinna ed io non vediamo l'ora di rivederli".

Michael avrà una settimana per acclimatarsi nuovamente al fuso orario europeo, mentre in quella successiva proverà per tre giorni a Barcellona. In realtà la Ferrari scenderà in pista già questa settimana con i collaudatori, infatti dopo la gara deludente di Melbourne è necessaria ancora più attenzione: "Performance come quella di questo fine settimana non costituiscono il nostro obiettivo - ha dichiarato Schumacher -. Dobbiamo lavorare duramente ora, e dobbiamo dimostrare che siamo competitivi in tutte le condizioni e non solo in certe circostanze specifiche".

In ogni caso Michael è consapevole che i paragoni con l'anno passato non sono pertinenti: "Quest'anno è completamente diverso, questa volta siamo molto più competitivi e il nostro pacchetto è assolutamente migliore rispetto a quello che può sembrare. Tuttavia nel corso di questo week-end non siamo riusciti a dimostrarlo. Grazie a Dio in Formula 1 ci si può tuttavia basare sui numeri, e questi dimostrano chiaramente che se le gomme avessero raggiunto il giusto grado di temperatura avremmo potuto stare in testa".

Non a caso Michael ha effettuato il terzo giro più veloce di tutta la gara. Solo Alonso e Raikkonen sono stati più veloci, per quanto entrambi l'abbiano fatto segnare verso la fine della gara quando le loro auto erano molto leggere. Nei giri precedenti e successivi alla sua sosta ai box, Michael era davanti a tutti gli altri , sugli stessi tempi di Alonso: "Questo è quello che ci da' speranza, che il passo giusto ci sia. Ora dobbiamo solo sostenerlo in gara", ha affermato il sette volte Campione del Mondo.

Per i Gran Premi europei, che iniziano con Imola, la Scuderia Ferrari Malboro ha molti programmi. "Per Imola avremo a disposizione miglioramenti sia nell'aerodinamica sia per quanto riguarda il motore, e quindi speriamo di andare molto meglio - ha concluso Michael -. Quindi ci prepareremo intensamente nelle prossime tre settimane in vista di questo appuntamento".