La battaglia dei Troy scalda Valencia
Il campione del Mondo Troy Corser (Suzuki) è stato il più veloce nella prima giornata di prove del terzo round SBK che si corre a Valencia, in Spagna. L’australiano ha girato in 1’34”920, sotto il primato ufficiale realizzato nel 2003 da Neil Hodgson (Ducati) in 1’35”007. Il grande rivale e connazionale Troy Bayliss (Ducati) però non si è fatto sorprendere arrivando a soli 43 millesimi dal capofila: la battaglia dei Troy, tema dominante del Mondiale SBK 2006, promette grande show anche sul tormentato tracciato iberico. I due Troy sono grandi specialisti di Valencia: Corser vi ha già vinto cinque volte, con due doppiette, Bayliss invece ha fatto cappotto nell’edizione 2002. Non solo: il ducatista è anche stato il più veloce nelle due sessioni di prove invernali effettuate su questo tracciato in febbraio e fine marzo. In quella occasione il ducatista era riuscito ad abbattere la barriera di 1’34”: il duello tra campionissimi è appena cominciato.
SORPRESA FP1 – La grande sorpresa della giornata è venuta dal terzo tempo dello strepitoso Steve Martin capace di portare in terza posizione la Petronas FP1, unica moto tre cilindri in pista. L’australiano, non nuovo a queste imprese, è al miglior piazzamento stagionale: sulla pista casalinga di Phillip Island aveva realizzato in quarto tempo scattando in prima fila. Subito protagonista anche Noriyuki Haga (Yamaha) talento Yamaha che è rimasto a lungo in vetta alla classifica: come passo gara il giapponese è messo molto bene e può essere lui il terzo incomodo. Anche Haga a Valencia ha già vinto, nel 2000 e 2004.
LANZI A TERRA – Il 24enne romagnolo ha ottenuto l’ottavo tempo con la seconda Ducati ufficiale incappando in una innocua scivolata nella fase finale del turno. In difficoltà lo squadrone Honda: James Toseland, secondo nel Mondiale ad un solo punto da Bayliss, ha ottenuto l’undicesimo tempo e precede il compagno di squadra Alex Barros, talento sbarcato dalla MotoGP. Sulla CBR-RR oggi hanno debuttato Gianluca Nannelli, ventesimo, e Giovanni Bussei, venticinquesimo: il primo sostituisce Pierfrancesco Chili, il secondo è sulla Honda Ten Kate di Karl Muggeridge.
NIENTE DI NUOVO – Nelle prime qualifiche Supersport stratosferico tempone del campione in carica Sèbastien Charpentier che con la Honda ha girato in 1’36”913 nuovo primato ufficioso di Valencia. Il francese ha inflitto distacchi abissali a tutti, cominciando dall’australiano Broc Parkes rimasto ad un secondo con la Yamaha. Scivolata senza conseguenze (ma moto distrutta) per il turco Kenan Sofuoglu poi finito quinto. Migliore degli italiani Gianluca Vizziello undicesimo con la Yamaha.
SCASSA VOLA CON MV – L’industria italiana ha brillato nella Superstock World Cup che a Valencia disputa la prima delle dieci prove. Luca Scassa ha ottenuto il miglior tempo con la F04 precedendo lo spagnolo Ivan Silva (Kawasaki) e il campione d’Italia Alex Polita (Suzuki). Nel debutto dell’Europeo Superstock 600 under 20 il primo acuto è del 17enne ligure Nicolò Canepa con la 749R del Ducati Junior Team.
AREA GIALLA – La macchia gialla torna a colorare il paddock. La Pirelli riprende la piena attività a Valencia con 150 piloti da assistere in quattro categorie diverse. I piloti SBK e SS hanno a disposizione le nuove soluzione provate poche settimane fa delle squadre sviluppo. I risultati sono stati subito eccezionali, soprattutto in Supersport con il nuovo primato assoluto della pista realizzato da Charpentier. Il francese è sceso sotto il primato 2002 che era stato fatto da Foret con soluzioni soffici da qualifica. Buone notizie anche dalla Superstock 600 dove il nuovo Pirelli Diablo Corsa III ha permesso ai piloti di migliorare decisamente i riscontri della passata stagione. Ed è solo il primo giorno!
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