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23 April 2006

GP di San Marino - Primo posto per Michael Schumacher

Imola, 23 aprile 2006

Michael Schumacher si è aggiudicato il Gran Premio di Imola, al termine di una gara emozionante in cui il pilota della Ferrari è transitato sotto la bandiera a scacchi con il sottile vantaggio di 2.096 secondi su Fernando Alonso. La corsa si è sviluppata nella maniera opposta rispetto all'andamento dell'anno passato, poiché il tedesco è sempre stato in testa rimanendo davanti allo spagnolo solo di pochi decimi per oltre un terzo della gara. Si tratta della prima vittoria della Ferrari da Indianapolis 2005, che proietta Michael al secondo posto nella classifica iridata, mentre il suo compagno di squadra, Felipe Massa, chiude al quarto posto, dietro alla McLaren di Juan Pablo Montoya. Grazie a questo risultato la Ferrari sale a 30 punti nella classifica costruttori, dietro alla Renault con 51 e alla McLaren con 33.

Prima del via i meccanici della Scuderia ripulivano la piazzola di partenza di Michael dai resti di olio e filler di un incidente avvenuto durante una gara di contorno precedente al Gran Premio. Questa operazione permetteva al tedesco di partire senza problemi dalla sua pole. Dietro, Jenson Button teneva la seconda posizione mentre Massa guadagnava subito il terzo posto davanti ad Alonso e Barrichello, scivolato in quinta posizione. Ralph Schumacher manteneva la sesta piazza con Montoya settimo davanti a Jarno Trulli, Mark Webber e Kimi Raikkonen.



Michael, dopo qualche giro dietro la safety car, guadagnava su Button, fino ad avere 3 secondi di vantaggio al 12° giro. Allo stesso modo Massa perdeva terreno dall'inglese ma inizialmente teneva agevolmente a distanza Alonso, che riguadagnava solo nei giri precedenti al primo pit stop. Trulli si ritirava quasi subito per problemi meccanici.

Al giro 14, Barrichello era il primo a fermarsi per il cambio gomme e il rifornimento, Button confermava la strategia su due soste della Honda entrando in pit lane nella tornata successiva. Massa rientrava nel corso del 19° passaggio mentre era in seconda posizione mentre Michael si fermava al 20° giro. Raikkonen effettuava la sua sosta due giri dopo, seguito in quello successivo sa Montoya e Webber. Chiudeva la serie Alonso, al giro 25.

Dopo i pit stop Michael guidava con 11 secondi su Alonso che aveva scavalcato sia Button che Massa durante il balletto delle soste. Button era dunque terzo, seguito da vicino da Massa e Montoya. Webber manteneva la sesta posizione.

Michael, comunque, durante il secondo soffriva un po' di graining, ragion per cui nel giro di pochi passaggi il suo vantaggio scompariva, fino a quando Alonso entrava nella sua scia al 34° giro. Lo spagnolo però non riusciva ad attaccare il pilota della Ferrari, nonostante apparisse molto più veloce del rivale. Button effettuava un secondo pit stop disastroso, ripartendo prima che il bocchettone della benzina fosse staccato, a causa di un'errata segnalazione. Tre dei suoi meccanici rimanevano coinvolti nell'incidente ma senza conseguenze di rilievo. L'inglese rientrava in pista dopo aver perso altri 13 secondi.

A metà gara Michael continuava a condurre con pochi decimi di vantaggio su Alonso, Massa rimaneva davanti a Montoya in quarta posizione e Webber occupava la quinta posizione davanti a Raikkonen e Button.

Alonso rientrava in anticipo per il suo ultimo pit, al giro 41, ma Michael lo seguiva immediatamente al passaggio successivo rientrandogli davanti per poche centinaia di metri. Il testa a testa tra i due riprendeva. Anche Massa si fermava nello stesso giro mentre Montoya riusciva a passarlo, rimanendo in pista fino alla 44° tornata. Raikkonen riforniva al giro 47 rientrando proprio dietro Massa.

Nelle fasi finali la gara vedeva tre battaglie: quella per la prima pozione che vedeva coinvolti Michael Schumacher e Fernando Alonso; quella per il quarto posto tra Felipe Massa e Kimi Raikkonen, e infine quella per il settimo posto tra Button e Fisichella. La pista di Imola però non offre molte chance di sorpasso e infatti le posizioni rimanevano invariate. Alla tre giri dal termine Alonso finiva largo sopra un cordolo perdendo 2 secondi da Michael, che risolveva così il duello a suo favore, con grande piacere dei tifosi assiepati lungo il circuito.

Alonso finiva così secondo mentre Montoya chiudeva al terzo posto. Massa transitava in quarta posizione, non lontano dal colombiano e appena davanti a Raikkonen, quinto. Webber finiva solitario sesto davanti a Button e Fisichella, che si aggiudicava il punto finale.

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