Nürburg, 4 maggio 2006

Michael Schumacher si è unito ad un gruppo di piloti tedeschi che stavano parlando tra di loro, prima dell'inizio della tradizionale conferenza stampa con i media, tenutasi quest'oggi al Nurburgring dove, nonostante si temesse per il maltempo, la temperatura era di oltre 20 gradi con relativo bel tempo e buone previsioni meteo per tutta la durata del weekend.

Ed è stato proprio il meteo, il primo argomento di discussione rivolto all'alfiere della Scuderia Ferrari Marlboro, riguardo soprattutto al delicato lavoro a cui saranno chiamati gli pneumatici Bridgestone, nel corso dell'intero fine settimana. "La situazione delle gomme è diversa rispetto allo scorso anno", ha dichiarato il tedesco. "Ma ad oggi ritengo di poter dire che abbiamo acquisito sufficienti informazioni su come risolvere questi problemi e per la gara prevedo saremo al top". Dopo il successo di Imola di due settimane fa, Michael ritiene che quello che sta per arrivare potrebbe essere un altro weekend positivo: "siamo nella posizione di poter lottare per la vittoria qui", ha aggiunto. "Così come si è visto nelle precedenti gare, ci sono tre, a volte quattro, squadre molto vicine nelle prestazioni e capaci di giocarsi sino all'ultimo la vittoria che andrà anche qui a quella di queste che sarà in grado di sfruttare meglio iI pacchetto tecnico a propria disposizione".


Il futuro di Michel Schumacher è diventato ormai una domanda di rito durante ogni conferenza stampa. "Nessun cambiamento" è stata la sintetica e sola risposta di oggi. Dal punto di vista tecnico, invece, è stato chiesto a Michael il suo punto di vista riguardo ai nuovi propulsori V8 introdotti quest'anno dal regolamento e soprattutto riguardo al fatto che in termini di velocità massime siamo già sugli stessi termini degli ultimi anni. "I nuovi propuslori sono stati infatti introdotti proprio con l'obbiettivo di ridurre il numero dei giri, la velocità e conseguentemente rendere questo sport complessivamente più sicuro. Ma purtroppo va sempre considerato il fatto che per poche persone che stabiliscono le regole vi sono centinaia di tecnici che studiano come girarci attorno. Se è comunque vero che arriviamo in curva con una velocità analoga al passato va anche considerato che l'attuale percorrenze di curva è sicuramente più lenta. A questo proposito, pensate solo a dove saremmo ora con i V10 dello scorso anno, senza dimenticare che oltretutto le attuali vetture sono molto divertenti da guidare".