Fantastico record di Troy Corser a Monza
Il campione del Mondo Troy Corser si conferma grandissimo interprete della Superpole e a Monza conquista la prima posizione sullo schieramento delle due manche del quarto round SBK. Il fuoriclasse australiano ha realizzato il nuovo primato assoluto della pista girando in 1’46”058 a 196,636 km/h.
LIBRO DEI RECORD – Corser festeggia la 36° pole della carriera, la seconda consecutiva in questa stagione. Per la Suzuki si tratta della 13° volta davanti a tutti in qualifica. Ma quello dell’iridato non è stato un monologo: gli avversari sono vicinissimi, a cominciare dall’attuale capoclassifica Troy Bayliss (Ducati) autore del secondo tempo. Con quattro moto diverse in prima fila (Suzuki, Ducati, Honda e Kawasaki nell’ordine) non è difficile prevedere due manche (18 giri
ciascuna) di grandissimo spettacolo. Nella Superpole più veloce dellòa stagione i primi cinque piloti dello schieramento (Corser, Bayliss, Barros, Laconi e Walker) sono scesi sotto il precedente primato assoluto stabilito nel 2003 da Neil Hodgson (Ducati)
LA DUCATI C’E’ – Bayliss, entrato in pista prima del grande rivale, ha lanciato la sfida scendendo fino a 1’46”360. Sembrava il sigillo definitivo ma Corser ha ristabilito le distante esaltando con un giro assolutamente perfetto il pubblico già numerosissimo sulle tribune e nel paddock di Monza. In classifica Bayliss ha 22 punti di vantaggio su Corser che ha quindi una grande occasione per bissare il successo dello scorso anno e ridurre le distanze. Bayliss però a Monza è fortissimo: 6 presenze, quattro vittorie. Sulla pista più veloce del calendario la SBK ritrova la Honda dei giorni migliori e un grande Alex Barros terzo tempo a quattro decimi da Corser. Estremamente convincente anche il progresso della Kawasaki che piazza due ZX-10R con Laconi e Walker nel gruppo di vertice.
HAGA GAMBERO – Il giapponese della Yamaha, pole provvisoria del venerdi, è scivolato in decima posizione (terza fila) lamentando anomale vibrazioni al retrotreno. Haga ha girato sei decimi più lento rispetto al giorno prima. Adesso sarà costretto ad azzeccare una partenza perfetta per non perdere il treno degli aspiranti al podio. La
YZF-R1 ha comunque brillato con l’australiano Andrew Pitt autore del sesto tempo (seconda fila).
ITALIANI IN OMBRA – Nella Superpole dei record è mancato l’acuto italiano. Il migliore dei nostri è Roberto Rolfo undicesimo con la Ducati satellite. Per adesso è mancato all’appello Lorenzo Lanzi, compagno di squadra di Bayliss ma solo tredicesimo. Superpole deludente anche per Michel Fabrizio che chiude la fila dei piloti che hanno concluso il giro (quindicesimo). Lo spagnolo Xaus si è fermato per la rottura del motore. Il via delle due manche domani alle 12 e alle 15.30.
POKER DI CHARPENTIER – Nelle qualifiche Supersport nuova prova di forza di Sèbastien Charpentier che ha stabilito la pole e il nuovo primato della pista in 1’50”580 a 188,595 km/h di media. Per il francese campione del Mondo in carica si tratta della 15° pole in carriera (eguagliato il record di Karl Muggeridge); Charpentier è partito davanti in tutte le quattro gare di questa stagione. La Honda taglia il traguardo di 46 pole in 82 round iridati.
LAMPO ITALIANO – Finalmente la Supersport si tinge d’azzurro grazie a Gianluca Vizziello che ha stabilito la seconda prestazione della giornata con la Yamaha R6 in 1’51”753. Per il 26enne lucano si tratta della migliore prestazione in qualifica della carriera. “Mi sono messo d’accordo con il mio compagno di squadra Massimo Roccoli, ci siamo dati mezza pista di scia ciascuno e siamo riusciti a sfruttare al massimo il potenziale della Yamaha” ha spiegato Vizziello. La stretegia ha fruttato anche l’ottimo quinto posto (seconda fila) per il 21enne Roccoli. La prima linea dello schieramento è completata dal giapponese Katsuaki Fujiwara (Honda), che su questo tracciato ha già battuto Charpentier lo scorso anno, e dall’australiano Kevin Curtain (Yamaha).
Nella classifica iridata comanda Charpentier a punteggio pieno, Curtain è secondo staccato di 15 punti.
STOCK 1000 – Alessandro Polita (Suzuki), 21 anni, parte davanti nella seconda prova della Coppa del Mondo Superstock 1000 riservata ai piloti under 24. Prima fila completata da Martinez (Kawasaki) e dalle due MV Agusta di Scassa e Badovini
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