GP d'Europa - La seconda vittoria della stagione.
Michael Schumacher conquista un'altra vittoria, la seconda consecutiva grazie alla strategia del box.che gli ha permesso di ottenere il successo nel Gran Premio d'Europa.
Per i primi 38 giri Michael è stato preceduto da Fernando Alonso su Renault, fino a quando il tedesco, effettuava il suo secondo pit stop rientrando in pista davanti allo spagnolo grazie al vantaggio accumulato nei 3 passaggi precedenti la sosta. Con Felipe Massa al terzo posto, la Ferrari guadagna 5 punti sulla casa francese nella corsa al Titolo Costruttori.
Alla partenza, Alonso rimaneva saldamente alla testa del gruppo, mentre le Ferrari conservavano facilmente alle sue spalle, il secondo e terzo posto. Janson Button saltava al quarto posto dalla sesta posizione di partenza, Kimi Raikkonen restava invece quinto mentre Jarno Trulli guadagnava una posizione, piazzandosi al sesto posto. Rubens Barrichello, perdeva subito 3 posizioni e scivolava al settimo posto, mentre Jacques Villeneuve guadagnava una posizione già alla partenza.
Una collisione tra David Coulthard e Vitantonio Liuzzi provoca una breve entrata della safety car in pista.
Al quarto giro Raikkonen sorpassava Button conquistando la quarta posizione che manterrà poi per il resto della gara, mentre Alonso e le Ferrari staccavano di netto il resto del gruppo. Raikkonen cercava di guadagnare terreno dietro di loro mentre Button alle sue spalle cedeva il passo a Trulli prima e a Barrichello poi.
Alonso, impegnato a staccarsi nettamente da Scumacher, al 17esimo giro effettuava il primo pit stop. Contemporaneamente anche con Massa rientrava ai box. Michael e il team Ferrari decidevano già da questa prima sosta strategicamente di ritardare il pit stop ancora di un giro; cosicchè Michael, al suo rientro in pista riemergeva ancora alle spalle di Alonso con sempre meno distacco. Al 24esimo giro però, Alonso guadagnava più di 2 secondi sul pilota tedesco.
Nella seconda parte della gara, Michael erodeva costantemente il vantaggio di Alonso a mano a mano che si avvicinava il secondo pit stop, grazie ad una serie di giri veloci. Alonso, fermandosi al 38esimo giro, permetteva al pilota della Ferrari di tirare dritto per altri 3 giri e di guadagnare un vantaggio su Alonso di 5.8 secondi. Questo vantaggio cresceva fino a 9 secondi durante la fase finale, riducendosi a 3 secondi negli ultimi giri.
Nel frattempo anche Felipe Massa comincia a diventare pericoloso per Alonso. Il brasiliano in realtà, aveva perso vantaggio rispetto al suo compagno di squadra e dopo il pit stop, 7.2 secondi lo separavano da Alonso. Nonostante questo però, riusciva in seguito a colmare il distacco tanto da essere a meno di 3 secondi dallo spagnolo quando mancavano 9 giri al termine.
A sua volta Felipe, faceva i conti con Raikkonen, che in quarta posizione, sembrava voler lottare fino alla fine. La McLaren è infatti ancora incollata alla Ferrari del brasiliano quando mancano quattro giri alla fine. Entrambe le monoposto terminavano la gara molto vicine ad Alonso ma nessuno dei due piloti riusciva a superarlo.
Il resto dei piloti è rimasto piuttosto indietro durante la gara, rispetto al primo gruppo di piloti veloci. Barrichello alla fine si piazzava al quinto posto, davanti a Giancarlo Fisichella e dietro di loro Nico Rosberg terminava in settima posizione dopo essere stato penalizzato di dieci posizioni per una sostituzione del motore.
Fernando Alonso ora è al commando della classifica con 44 punti con 2 vittorie, e 3 secondi posti, mentre Michael Schumacher è secondo con 31 punti, 2 vittorie, un secondo posto e un sesto. Raikkonen è terzo con 23 punti.
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