La relativa soddisfazione di Michael Schumacher e Rubens Barrichello per il loro risultato nella sessione di qualifica odierna, settimo tempo per il tedesco, ottavo per il brasiliano, è la misura di quanto difficile sia questa stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro. Basti pensare che i due hanno vinto qui le ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia.

In realtà, tenendo comunque conto delle possibili differenze di carico di carburante rispetto agli avversari, ciò che emerge dalle prove ufficiali di oggi è che la Ferrari ha compiuto un ottimo lavoro tra ieri pomeriggio e questa mattina, risolvendo i problemi di guidabilità delle monoposto riscontrati ieri da entrambi i piloti.

Sia Michael che Rubens avanzeranno di una posizione in griglia, poiché per la terza volta in questa stagione Kimi Raikkonen, che è risultato il più veloce in pista oggi, sarà penalizzato di dieci posti sullo schieramento, per aver sostituito il motore dopo che questo si è rotto verso la fine della prima sessione di prove libere.

In virtù di questa retrocessione, il suo compagno di squadra, Juan Pablo Montoya, vincitore a Monza nel 2001, ha ereditato la Pole Position, mentre il leader della classifica, Fernando Alonso, partirà al suo fianco in prima fila. Dietro di loro le due BAR di Jenson Button e Takuma Sato.

Michael scatterà dalla sesta posizione, a fianco di Jarno Trulli, su Toyota. Per i piloti della Ferrari, le speranze di fare una buona gara dipendono soprattutto dalla possibilità di superare Trulli e Sato subito nei primi giri. Ciò è ancora più importante del solito perché considerate le alte medie di Monza, questa è di gran lunga la corsa più breve dell’anno.