ROUND 4 - MONZA, ITALIA - 7 MAGGIO 2006 - RACE RELEASE
7 Maggio 2006, Monza, (Italia)
Con la gara di Monza la Superbike entra nella fase più viva. Soprattutto in SBK, alla quarta gara della stagione, già dal venerdì si sentiva la tensione nel paddock. Un appuntamento importante, soprattutto con una classifica che incomincia a delinearsi. Haga non voleva perdere il treno dei due Troy, e già il venerdì si è reso protagonista in pista con il miglior tempo nelle prove e fuori pista con uno scatto di nervosismo. Nervi per tutti a fior di pelle, e scintille tra i piloti.
I tempi si fanno interessanti già dal venerdì, ma è sabato mattina che Troy Bayliss con gomme da gara infrange il record della pista. L’altro Troy non sta a guardare, e così si aggiudica la Superpole grazie ad un giro magnifico in cui – con la gomma da qualifica – polverizza il precedente record e fa segnare un incredibile 1’46.564 (contro il 1’46.981 fatto segnare da Neil Hodgson con le gomme prototipo nel 2003).
Corser in Pole quindi, seguito da Bayliss, Barros e Laconi. Quattro diverse moto in prima fila: Suzuki, Ducati, Honda, Kawasaki.
Continua in Supersport il dominio di Charpentier e della sua Honda, ma è Vizziello l’inseguitore, riproponendo così la sfida Honda-Yamaha che si ripete ormai ad ogni gara.
AIR HUMIDITY 44AIR TEMPERATURE 20°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 31°
Al termine della Superpole, sabato, è andata in scena la gara della Superstock600.
Ancora una volta i ragazzi (che non possono per regolamento avere più di 20 anni) hanno dimostrato dall’inizio una gran voglia di mettersi in luce e questo, sfortunatamente, ha causato una rovinosa caduta dopo poche centinaia di metri dal via. Molte le moto coinvolte, e tutto da rifare.
Alla ripartenza il duello è Canepa – Simeon, che con una gara fantastica si contendono la prima posizione creando il vuoto alle loro spalle dino all’ultimo giro, in cui a causa di una scivolata Canepa deve gettare la spugna. Un’altra vittoria per Simeon e la sua Suzuki GSX600R, seguito da 2 Kawasaki ZX6RR (Giugliano e Colatosti) e la Yamaha R6 di Lamarra. Grande equilibrio tra le case, tutte schierate in questo Campionato con il loro modello Supersport. Un segnale importante per questa categoria, che sempre di più raccoglie i consensi degli appassionati e soprattutto dei piloti più giovani che come ha ricordato Paolo Flammini (FGS CEO) nella conferenza stampa di sabato possono in questo modo mettersi in luce ed accedere al mondo delle corse europee con una categoria davvero entry level.
Entry level e con molte marche impegnate, significa di nuovo per Pirelli utilizzare un prodotto stradale, che si adatti molto bene a qualsiasi modello Supersport consentendo a tutti i piloti di esprimere il loro potenziale in pista.
Il secondo appuntamento per le Pirelli Diablo Corsa III – three zone compound – ha confermato la natura e la bontà di questo prodotto, che verrà presentato alla stampa internazionale lunedì e parallelamente farà il suo ingresso nel mercato.
Championship Standings:
Rider Bike Team Points
1 Simeon Suzuki GSXR Alstare Suzuki Corona Extra 50
2 Giugliano Kawasaki ZX6RR Lightspeed Kawasaki Supp 30
3 Canepa Ducati 749R Ducati Xerox Junior 20
AIR HUMIDITY 46AIR TEMPERATURE 20°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 28°
La prima gara della domenica è quella della Superstock1000, ed è subito grande spettacolo.
Una gara davvero combattuta con Polita e Chiarello a darsi battaglia su una pista difficile e molto veloce, in cui i cavalli delle 1000cc derivate dalla serie – poche le modifiche consentite per questa categoria – vengono a giocare un ruolo molto importante. Anche in questo caso si parla di pneumatici omologati per l’uso stradale - Pirelli Dragon Supercorsa PRO in mescola SC2 – e dunque di pneumatici concepiti per adattarsi alla perfezione su ogni modello. E’ questo il segreto delle coperture Pirelli, e il risultato sono gare molto combattute, con tre diverse moto sul podio come in questo caso (Suzuki, Kawasaki, MV Agusta).
E’ Polita alla fine ad aggiudicarsi la vittoria, dopo aver vinto anche la gara inaugurale a Valencia.
Championship Standings:
Rider Bike Team Points
1 Polita Suzuki GSXR Celani Suzuki Italia 50
2 Badovini Mv Agusta Biassono – Unionbike 30
3 Chiarello Kawasaki ZX10R Lightspeed Kawasaki 20
La SBK aveva già offerto nelle gare precedenti uno spettacolo eccezionale, fatto di tempi record e grandi battaglie in pista. A Monza il copione si è ripetuto, e domenica è stata emozionante già dal warm up, con una Honda ritrovata ed un Alex Barros capace di segnare il miglior tempo.
Race 1
AIR HUMIDITY 70AIR TEMPERATURE 20°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 25°
Scatta il verde e subito sono i due Troy a guidare il gruppo insieme ad uno scatenato Noryiuki Haga, confermando il loro stato di forma.
Pochi giri e dalle loro spalle risale dal gruppo Alex Barros, davanti all’altra Honda di Toseland un po’ più attardato, che con grande determinazione inizia a battagliare con i due. Saranno questi tre piloti ad offrire lo spettacolo più avvincente, mentre Bayliss cerca la fuga guidando in solitaria.
Barros è scatenato, il suo è il giro più veloce con il tempo di 1’47.027 (4 decimi più veloce del miglior giro in gara - record precedente – di Bayliss nel 2002. Solo due giri al termine quando Toseland, che si stava inserendo nella lotta, scivola e deve abbandonare.
Una vittoria importante per Bayliss, che guadagna sul suo diretto avversario in classifica Troy Corser.
Race Standings:
Rider Bike Team Race time
1 Bayliss Ducati 999F 06 Ducati Xerox 33’23.100
2 Barros Honda CBR1000RR Klaffi Honda 3.982
3 Corser Suzuki GSXR1000K6 Alstare Suzuki Corona Extra 4.216
4 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 4.395
5 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 13.605
Race 2
AIR HUMIDITY 34AIR TEMPERATURE 24°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 44°
Sole e caldo, un clima fantastico per una gara... arroventata.
Gara2 prende subito una chiara fisionomia, ricalcando Gara1 con i due Troy immediatamente in bagarre, ed alle loro spalle Haga e un Barros che di nuovo non parte benissimo e si butta a testa bassa in una rimonta incredibile a suon di staccate da funambolo.
Le scelte degli pneumatici rispecchiano sostanzialmente quelle di Gara1. La maggioranza dei piloti ha infatti optato per la soluzione del “gommone” al posteriore (200mm), mentre all’anteriore la scelta è stata un po’ più variegata.
Anteriore “A” (morbido) per Bayliss, Corser ed Haga, “C” (duro) per Barros, e “B” (medio) per Toseland, unico tra i primi 5 a scegliere anche al posteriore la “B”.
Bayliss e Corser, ancora una volta, hanno dato vita ad uno spettacolo fantastico, fatto di continui sorpassi e con un ritmo infernale. Di Bayliss al 4° giro il miglior tempo di Gara2 con 1’46.815, con il pubblico estasiato dalla lotta in pista e dalla grande rimonta di Barros, che alla fine chiuderà 4° e primo dei piloti Honda davanti a Toseland.
Una giornata trionfale per la Superbike, con un grande pubblico e ancora una volta un grande spettacolo in pista, fatto di record e soprattutto grandi battaglie. 3 diverse Case sul podio sia in Gara1 che in Gara2: la Superbike è in uno stato di forma davvero eccezionale, ed i suoi piloti, sempre pronti alla battaglia in gara e sempre disponibili con il pubblico. 96.000 spettatori a Monza tra cori, striscioni e molta curiosità per una serie che appassiona soprattutto i motociclisti, che hanno nel loro garage la stessa moto – con gli stessi pneumatici – che acclamano in pista guidata dai loro beniamini.
Race Standings:
Rider Bike Team Race time
1 Bayliss Ducati 999F 06 Ducati Xerox 32’17.705
2 Corser Suzuki GSXR1000K6 Alstare Suzuki Corona Extra 1.916
3 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 6.479
4 Barros Honda CBR1000RR Klaffi Honda 10.227
5 Toseland Honda CBR1000RR Winston Ten Kate Honda 11.910
World Championship Standings:
Rider Bike Team Points
1 Bayliss Ducati 999 Fo6 Ducati Xerox 150
2 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki 139
3 Toseland Honda CBR1000RR Winston Ten Kate Honda 97
4 Barros Honda CBR1000RR Klaffi Honda 95
5 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 93
6 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 79
7 Lanzi Ducati 999F 06 Ducati Xerox 59
8 Rolfo Ducati 999F 05 Ducati SC - Caracchi 46
9 Abe Yamaha YZF R1 Yamaha Motor France 40
10 Nieto Kawasaki ZX10 R PSG-1 Kawasaki Corse 37
AIR HUMIDITY 37AIR TEMPERATURE 23°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 40°
Emozioni e spettacolo a Monza per la Supersport, con colpi di scena a non finire.
Il leader del campionato, Charpentier, partito dalla prima posizione in griglia ha preso subito il comando, facendo pensare alla sua ennesima vittoria. Dopo 5 giri al comando, invece, un errore lo fa precipitare dalla prima posizione fino alla 13°, costringendolo ad una spettacolare rimonta.
E’ Tiberio ad approfittarne, seguito da Curtain, che purtroppo però non può approfittare della situazione per guadagnare importanti punti in classifica, ed infatti dopo aver passato Tiberio e quindi dopo aver preso la testa, si deve ritirare a causa di una rottura alla sua Yamaha R6.
Tiberio ne approfitta dunque, e va a vincere la sua prima gara della Supersport nella sua stagione d’esordio.
Alle sue spalle Harms, con un’altra Honda, mentre Charpentier con un ritmo incredibile riesce a rimontare fino a raggiungere il podio. Tre Honda dunque a festeggiare con lo champagne davanti al pubblico di Monza, e Roccoli 4° con la prima Yamaha.
Charpentier lascia Monza con un primo posto in classifica ancora più sicuro grazie al ritiro di Curtain, con il giro più veloce in gara (nuovo lap record) e con il nuovo Best Lap: 1’50.580.
Race Standings:
Rider Bike Team Race time
1 Tiberio Honda CBR600 RR Megabike Honda 30’14.618
2 Harms Honda CBR600 RR Stiggy Motorsports 1.924
3 Charpentier Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 4.255
4 Roccoli Yamaha YZF R6 Yamaha Team Italia 7.224
5 Charpentier Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 7.499
World Championship Standings:
Rider Bike Team Points
1 Charpentier Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 91
2 Curtain Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany 60
3 Harms Honda CBR600 RR Stiggy Motorsports 52
4 Tiberio Honda CBR600 RR Megabike Honda 48
5 Parkes Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany 38
6 Roccoli Yamaha YZF R6 Yamaha Team Italia 36
7 Fores Yamaha YZF R6 SLM Racing 30
8 Stigefelt Honda CBR600 RR DarkDog StiggyMotorsport 28
9 Sofuoglu Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 27
10 Brookes Ducati 749 R Ducati SC – Caracchi 21
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