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15 May 2006

Doppia vittoria a Misano della Maserati MC 12 di Vilander-Giannoccaro e Cappellari-Ramos nel “Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo 2006”

Misano, 14 maggio 2006
Nella GT2 doppietta della Ferrari F 430 di Zardo-Caffi e Cadei-Maceratesi, mentre nella GT3 si impone la Dodge Viper di Polato-Coldani

Dominio assoluto della Maserati MC 12 nelle due gare del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo disputate all’autodromo di Misano Adriatico. In gara-1 la coupè della Casa del Tridente (Playteam SaraFree), portata in pista da VilanderGiannoccaro, ha preceduto tre Ferrari F 430 (classe GT2) di Zardo-Caffi (Villorba Corse), Pasini-Bobbi (Victory Engineering) e Cadei-Maceratesi (Playteam SaraFree). La vittoria dei piloti della squadra milanese è stata facilitata dai ritiri nei primi giri di gara della Saleen S7R di Lancieri (rottura del motore), della Ferrari 575 di Chiesa (rottura del semiasse) e dell’altra Maserati MC 12 di Ramos (uscita di strada).

Nella GT3 il successo è andato alla Dodge Viper (Racing Box) di Polato-Coldani. In gara-2 è stata la Maserati di Cappellari-Ramos (Racing Box) a cogliere il primo successo stagionale davanti all’altra coupè della Casa del tridente di Vilander-Giannoccaro e alla Ferrari 575 di KesselChiesa. Nella GT2 si sono imposti Cadei-Maceratesi, davanti a Pasini-Bobbi e Zardo-Caffi, mentre nella GT3 Polato-Coldani hanno colto la seconda vittoria della giornata. In classifica generale Vilander e Giannoccaro occupano la prima posizione nella GT1 a quota 55, mentre Zardo-Caffi (72 punti) e “Linos”-Piccini ( 50 punti) comandano, rispettivamente, le classifiche GT2 e GT3.


Gara 1: Al via era il finlandese Toni Vilander a sfruttare la pole, portandosi subito al comando davanti a Lancieri e Chiesa, scattati dalla seconda fila, che nei primi metri di gara avevano la meglio su Ramos. Tre le GT2 Cadei, quinto assoluto, precedeva Pasini e Zardo, mentre “Linos” si portava in testa nella GT3. La bagarre del primo giro faceva subito la prima vittima, Merzario, che era costretto al ritiro dopo un contatto con la Viper di Pandini. Quest’ultimo doveva rientrare ai box per cambiare una gomma ripartendo con un giro di ritardo. Al comando, intanto, Vilander riusciva ad allungare grazie al ritiro di Lancieri per la rottura del propulsore della sua Saleen. Era così Chiesa a portarsi alle spalle del finlandese e davanti a Ramos, ma il portoghese riusciva a recuperare la seconda posizione nel corso del terzo passaggio, poco prima del ritiro del pilota svizzero per la rottura di un semiasse.

Al dodicesimo passaggio iniziava una leggera pioggia che causava l’uscita di strada di Ramos. Il portoghese, infatti, in seguito all’olio schizzato sul vetro anteriore della sua vettura in occasione della rottura del motore della Saleen, non riusciva più a vedere la strada e si insabbiava alla Quercia, lasciando via libera a Vilander seguito da Cadei, Pasini e Zardo, tutti al volante delle Ferrari F 430. Ed erano proprio loro a caratterizzare le fasi centrali della gara, in occasione dei cambi pilota che favorivano Bobbi, subentrato a Pasini, secondo al rientro in pista alle spalle della Maserati di Giannoccaro.

Nella GT2 Caffi e Maceratesi, a cui avevano ceduto il volante, rispettivamente, Zardo e Cadei, iniziavano un acceso duello per la leadership di classe, mentre il cantante Max Gazzè (Ferrari 360) guadagnava il quinto posto dopo un eccellente primo stint di Giammaria. Tra le GT3 era la Dodge Viper dei debuttanti Caldani-Polato, a comandare le operazioni davanti alla Lamborghini Gallardo di Piccini, subentrato a “Linos”. Con la leadership indiscussa della Maserati del Playteam SaraFree, la gara si portava fino all’ultimo giro, quando una leggera pioggia permetteva a Caffi di avvicinare Bobbi e passarlo a poche centinaia di metri dal traguardo.
Sotto alla bandiera a scacchi Giannoccaro precedeva, così, le tre Ferrari F 430 di Caffi, Bobbi e Maceratesi, mentre la Chrysler di Sabatini concludeva davanti alla Dodge di Coldani, primo della GT3, e la Ferrari di Gazzè. Ottavi assoluti , e primi della classe GT Cup, Cerati-Sala, con la Porsche 911 del Tirelli Motorsport.

Gara-2: Con Montermini non schierato in griglia di partenza per la rottura del motore in gara-1, Cappellari al via non aveva difficoltà a confermare la leadership conquistata in prova, portandosi subito al comando davanti a Kessel e Giannoccaro e alle due Ferrari F 430 di Maceratesi e Bobbi. Nella GT3 iniziavano subito i duelli con il contatto tra Piccini e Caldani che penalizzava il toscano costretto a ripartire dopo un testacoda. Nelle posizioni di testa, intanto, Giannoccaro aveva la meglio su Chiesa portandosi alle spalle di Cappellari, mentre dall’ultima fila dello schieramento Caffi risaliva ben presto in settima posizione. Al quinto giro il primo colpo di scena, con il testacoda di Giannoccaro che, arrivato in scia di Cappellari, non riusciva a tenere in linea la sua Maserati perdendo la seconda posizione a vantaggio di Kessel. Quattro giri più tardi, arrivava ancora una girata per il pilota milanese che, all’ingresso della variante del Parco nel tentativo di passare il pilota svizzero, urtava le gomme causando l’ingresso della safety car. Alla ripresa della gara nel giro successivo Cappellari si confermava nuovamente al comando davanti a Kessel e Giannoccaro, mentre nella GT2 Maceratesi precedeva Bobbi e Caffi. I cambi pilota non portavano modifiche alla classifica e al ritorno in pista Ramos e Chiesa, subentrati, rispettivamente, a Cappellari e Kessel, si confermavano nelle prime due posizioni, precedendo Vilander, Cadei, Pasini, Zardo e Merzario, quest’ultimo rientrato nel tricolore con la Ferrari 360 dell’Edil Cris Racing Team. Al 19° giro Vilander aveva la meglio su Chiesa portandosi alle spalle di Ramos, mentre nella GT3 Polato si confermava leader davanti a “Linos”. Le posizioni non cambiavano fin sotto alla bandiera a scacchi con Ramos che andava a cogliere la prima vittoria stagionale davanti a Vilander e Chiesa. Quarto assoluto e primo della GT2 concludeva Cadei, davanti a Pasini, Zardo, Merzario, Pandini e Giammaria. Tra le GT3 la vittoria andava ancora a Polato che precedeva “Linos” e il compagno di squadra Turrini, mentre nella GT Cup il primo posto era per Cerati in coppia con Sala. Classifica gara-1: 1. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 1:00’08.834; 2. Zardo-Caffi (Ferrari F 430) a 1’34.460; 3. Pasini-Bobbi (Ferrari F 430) a 1’35.326; 4. Cadei-Maceratesi (Ferrari F 430) a 1’36.266; 5. Pandini-Sabatini (Chrysler Viper) a 2 giri; 6. Polato-Coldani (Dodge Viper) a 2 giri; 7. Giammaria-Gazzè (Ferrari 360) a 3 giri; 8. Cerati-Sala (Porsche 996 Cup); 9. “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo) a 3 giri; 10. Turrini-La Mazza (Lamborghi Gallardo) a 4 giri Classifica gara-2: 1. Cappellari-Ramos (Maserati MC 12) 1:00’00.860; 2. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) a 23.989; 3. Kessel-Chiesa (Ferrari 575) a 27.695; 4. Cadei-Maceratesi a 1’18.894; 5. Pasini-Bobbi (Ferrari F 430) a 1’20.216; 6. Zardo-Caffi (Ferrari F 430) a 1’30.820; 7. Merzario-Cressoni (Ferrari 360) a 1 giro; 8. Pandini-Sabatini (Chrysler Viper) a 1 giro; 9. Giammaria-Gazzè (Ferrari 360) a 2 giri; 10. PolatoColdani (Dodge Viper) a 3 giri Classifica campionato GT1: 1. Giannoccaro e Vilander 55; 3. Panini e Sabatini 52; 5. Kessel e Chiesa 47 Classifica campionato GT2: 1. Zardo e caffi 72; 3. Maceratesi e Cadei 62; 5. Pasini e Bobbi 54 Classifica trofeo GT3: 1. “Linos” e Piccini 50; 3. Caldani e Polato 40; 5. Turrini e La Mazza 24 Classifica trofeo GT: 1. Sala e Cerati 40
Risultati e classifiche in tempo reale sul sito: www.acisportitalia.it

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