Maranello, 15 maggio 2006

Equilibrata, così forse si potrebbe descrivere la battaglia per il Titolo Mondiale 2006: la vittoria di Michael nella gara di casa al Nürburgring è stata seguita, ieri, dalla vittoria di Fernando Alonso a Barcellona, nella sua gara di casa. In entrambe le corse l'avversario è arrivato secondo. Equilibrato è anche il termine corretto per descrivere lo stato d'animo di Michael nella rincorsa al suo ottavo titolo mondiale: "Sono piuttosto soddisfatto per il risultato di domenica - ha dichiarato il pilota della Ferrari dopo la gara -, anche se mi sarei aspettato di più da questo Gran Premio. Lo ripeto ancora una volta, questo è lo sport e talvolta le corse vanno in maniera diversa da come uno si aspetta, ed è normale che sia così. Sta qui il bello della competizione".

A tutt'oggi, Michael non e' ancora a conoscenza delle esatte ragioni che non hanno permesso alla Ferrari di esprimersi sugli stessi livelli prestazionali messi in mostra nel fine settimana del Gran Premio d'Europa, ma di certo Schumacher è però consapevole di come la Ferrari sia pazientemente risalita ai vertici della Formula 1 lottando ad armi pari con il campione del mondo in carica.


In ogni caso, Michael è obiettivo: "L'opinione diffusa è che la lotta per la conquista del Titolo mondiale sia ora una faccenda tra me e Alonso, ma è prematuro parlare in tal senso. Per queste riflessioni è infatti troppo presto ed il campionato è ancora troppo lungo. In Formula 1 le cose cambiano molto velocemente, quindi sono cauto. In fondo, il fattore davvero determinante è che di gara in gara si produca la performance ottimale. Come si è visto a Barcellona i dettagli possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta".

Per il prossimo Gran Premio di Monaco ci aspettiamo che sia lo stesso, e per questo Michael sarà nuovamente impegnato nei test anche questa settimana. Già domani arriverà a Maranello, mercoledì e giovedì lavorerà per perfezionare le prestazioni della monoposto. "Si è già visto quanto sia importante un costante sviluppo - dichiara con determinazione -. Ora, se saremo in grado di lavorare instancabilmente sui dati delle ultime prove del Campionato, potremo giocarci la vittoria del Mondiale fino alla fine. Noi di sicuro non ci daremo per vinti".