Maranello, 22 maggio 2006

"Inizia una settimana della quale sono letteralmente entusiasta", ha dichiarato oggi Michael Schumacher, un vero fan del Gran Premio di Monaco, in programma questo fine settimana. Il pilota della Ferrari partirà già domani alla volta di Monte Carlo, dove in serata si svolgerà la tradizionale partita di calcio tra la Nazionale Piloti e quella delle Star capitanate del Principe Alberto: "Una delle mie partite preferite, sono sempre grandiosi", ha commentato Michael sorridendo.

Dopo due giorni di test tenutisi la scorsa settimana sul circuito di Fiorano, Michael è certamente ben preparato per Monaco. Il sette volte campione del mondo non si vuole tuttavia lasciare andare a pronostici su questa gara, tenendo presenti le attuali condizioni di forma dei top team e la natura di questo sport, dove tutto è possibile e niente si può mai dare per scontato fino alla bandiera a scacchi.


Michael in ogni caso è fiducioso: "Riteniamo di poter essere ottimisti per questa gara - ha affermato -. Penso che saremo in grado di andare bene. Ma come ho già detto prima, non ho intenzione di fare previsioni su quello che accadrà. E' molto difficile farne soprattutto a causa delle caratteristiche del tracciato. Monte Carlo è unico sotto questo punto di vista. Non abbiamo ancora provato la nostra vettura attuale su un circuito che può essere paragonato a questo, quindi tutto quello che possiamo fare è tentare di dare il meglio, come al solito, e portare tutte le novità che i nostri tecnici hanno messo a punto. A Monaco Ogni cosa può cambiare un battibaleno, soprattutto in considerazione delle condizioni esterne. Questo fattore rende la gara molto eccitante".
Ma certo, Michael ha alle spalle grande esperienza sulla pista del principato. Ed è uno dei pochi piloti, che considera le difficoltà tecniche di questa pista come una sfida sportiva. Il tedesco qui ha ottenuto molti buoni risultati: "E' meraviglioso guidare ad una simile velocità così vicino ai guard-rail, è davvero difficile. Non puoi permetterti alcun errore e questo rende l'impresa particolarmente ardua. Ancora meglio se si ha a disposizione una macchina che permette di stare al passo con i primi e questo dovrebbe essere il nostro caso."

Molti tra gli addetti ai lavori definiscono il Gran Premio di Monte Carlo come una corsa che si decide già il sabato dopo le qualifiche, perché è un fatto risaputo che sorpassare a Monaco è praticamente impossibile. "E' vero, molti pensano che le qualifiche condizionino pesantemente l'esito della gara - conclude Schumacher - ma io non la penso così. Certo potrebbe essere uno svantaggio partire troppo indietro sulla griglia e certo non ci si può permettere di avere un grosso gap rispetto ai primi. Ma se si riesce ad evitare questo, si puo' comunque ottenere molto con la giusta strategia pur non partendo in pole position. E'molto più importante avere la giusta strategia e una macchina veloce. Ci sono assolutamente possibilità di vittoria anche partendo dalla terza, dalla quarta o dalla quinta posizione".