Silverstone: un circuito per due
Solo due marche si sono imposte finora nella storia del mondiale Superbike a Silverstone, si tratta della Ducati, con 6 successi e la Honda con 2.
Analogo discorso per quanto riguarda le pole position, con 3 partenze al palo da parte della Ducati ed una per la Suzuki, quella del 2005.
L’AUSTRALIA CHE VINCE – Da 7 gare (Qatar gara 2) si registrano solo vittorie di piloti australiani, con 2 successi per Corser e 5 per Bayliss. E’ la terza sequenza di tutti i tempi per una nazione ed è record per l’Australia. Il primato assoluto appartiene alla Gran Bretagna, che ha visto un suo pilota al primo posto consecutivamente per 12 gare da Valencia 2003 gara 1 a Silverstone 2003 gara 2. In quell’occasione si registrarono 9 successi di fila di Neil Hodgson, quindi la vittoria ad Oschersleben in gara 2 di James Toseland (la prima in carriera) ed altri due successi di Hodgson. A rompere la sequenza fu Ruben Xaus che vinse a Misano. La seconda sequenza di tutti i tempi invece è targata U.S.A. e firmata dal solo Colin Edwards, che vinse 9 gare di fila da Laguna Seca 2002, gara 2 a Imola 2002, gara 2. Quella di Edwards ad Imola è attualmente l’ultima vittoria di un pilota statunitense nel campionato del mondo SBK™.
LA SITUAZIONE DEL CAMPIONATO – Con un terzo del campionato alle spalle è il momento di un primo bilancio relativo alla classifica mondiale. Bayliss comanda la graduatoria con 36 punti di vantaggio sul secondo in classifica, il connazionale Corser. Nella storia del mondiale dopo l’ottava gara in sole 3 occasioni si è registrato un vantaggio maggiore: nel 1995, quando Carl Fogarty aveva 91 punti di vantaggio su Aaron Slight, nel 2003, quando Neil Hodgson aveva 85 punti su Xaus e la scorsa stagione, quando Corser vantava 52 punti di vantaggio sul compagno di team Kagayama.
In tutti e tre i casi il pilota al vertice della classifica dopo l’ottava gara si laureò Campione del mondo.
In un caso si registrò anche il medesimo distacco di quest’anno: nel 1999 Fogarty precedeva Corser di 36 punti (167 a 131) ed alla fine dell’anno risultò comunque campione in un campionato composto da 26 gare.
CORSER PIAZZATO – A Monza Corser ha conquistato il suo 32° terzo posto in gara 1 ed ha raggiunto Aaron Slight nella graduatoria di piloti che hanno ottenuto più terzi posti in gara. A Corser mancano solamente 4 secondi posti per raggiungere Slight anche nella graduatoria dei secondi posti (42). Contando anche i primi posti (33), Corser assomma un totale di 103 podii su 202 gare completate e 236 iniziate.
ANNIVERSARI DELLA SETTIMANA
• 24 maggio – 1998, prima pole position per Noriyuki Haga (Albacete), decima pole per la Yamaha, nel corso della sua carriera il pilota giapponese ha fatto registrare due pole position, ad Albacete nel 1998 ed a Sugo nel 2002. Quella di Albacete 1998 è l’ultima pole fatta registrare dalla Yamaha. Primo podio per Gregorio Lavilla;
• 27 maggio – 2001, prima pole, podio e giro veloce per Steve Hislop a Donington Park;
• 28 maggio – 1995, 25^ vittoria e 25° giro più veloce per Carl Fogarty a Donington Park, primo podio per Pierfrancesco Chili.
PIETRE MILIARI A SILVERSTONE
• 2002 – centesima presenza in gara per Lucio Pedercini;
• 2003 – primo giro veloce e decimo podio per Gregorio Lavilla; prima presenza in prima fila per Yukio Kagayama;
• 2004 – prima vittoria e primo giro veloce (il 75° per la Honda) per Chris Vermeulen; centocinquantesima presenza in gara per Lucio Pedercini;
• 2005 – decimo giro più veloce per Regis Laconi; 250^ presenza in gara per Pierfrancesco Chili.
ALTI E BASSI DEL 2005 A SILVERSTONE
• unica vittoria della stagione per Toseland in gara 2;
• miglior risultato in gara della stagione per Chili, un doppio quinto posto. Nel corso del 2005 Chili si è classificato per sei volte al quinto posto al termine delle gare;
• Laconi mette a segno una delle tre vittorie che farà registrare al termine della stagione, metterà poi a segno una doppietta a Misano;
• Kagayama mette a segno la terza pole della sua carriera. Da quel momento in poi il pilota giapponese non è più riuscito a qualificarsi in prima fila, nel corso della stagione 2006 il miglior risultato di Kagayama in qualifica è stato un settimo posto in Qatar;
• Miglior risultato della stagione in qualifica per Haga con una seconda posizione;
• Doppio ritiro per Fonsi Nieto, decisamente sfortunato in Gran Bretagna visto che nel 2005 l’altro doppio ritiro lo ha fatto registrare a Brands Hatch;
• Peggior piazzamento della stagione in qualifica (24°) e in gara per Steve Martin (20° posto in gara 2).
CHARPENTIER – Il record assoluto di vittorie è a portata di mano per il pilota francese. E’ ad un solo successo dal primato di Casoli e Muggeridge a quota 11.
MOMENTO D’ORO PER GLI ITALIANI IN SUPERSTOCK 1000 – 4 piloti al vertice della classifica di campionato (Polita, Badovini, Chiarello e Scassa), 2 vittorie e 3 giri veloci di fila per Alessandro Polita, 2 podii di fila per Badovini e 3 prime file in sequenza per Luca Scassa, questi i numeri della consistenza dei piloti italiani nella Superstock 1000. Completa il quadro la sequenza di 11 gare a punti di Polita, a due sole lunghezze dal primato di Van Keymeulen, stabilito da Assen 2004 a Magny Cours 2005.
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