Troy Bayliss svetta nonostante due cadute
TROY BAYLISS SVETTA NONOSTANTE DUE CADUTE Colpi di scena a ripetizione nelle prime prove ufficiali del quinto round del Mondiale SBK a Silverstone (Gran Bretagna). Troy Bayliss, l’australiano della Ducati che comanda la classifica iridata, è scivolato due volte ma proprio allo scadere è riuscito a siglare il miglior tempo in 1’27”011, sotto il primato ufficiale del circuito. Bayliss ha regolato il grande rivale Troy Corser (Suzuki) staccato di 57 millesimi di secondo.
METEO BIZZOSO – La Gran Bretagna ha accolto le maxi moto con una giornata grigia caratterizzata da pioggia al mattino e molto nuvoloso con incombente minaccia di pioggia nel pomeriggio. La sessione ufficiale SBK è partita con l’asfalto quasi asciutto mentre cadevano leggerissime gocce. Così i piloti si sono gettati all’assalto del giro veloce e il primo a farne le spese è stato Lorenzo Lanzi volato nel giro di ingresso in pista. Il 24enne romagnolo ha continuato la sessione con la Ducati ufficiale di riserva fermandosi però in 17° posizione, fuori dalla zona Superpole. Poco dopo è scivolato anche l’altro ducatista Bayliss proprio mentre il cielo si schiariva. In questa fase parecchi piloti si sono alternati al comando della classifica dei tempi: tra questi Toseland, Haga (qui sul podio nel 2005 con la Yamaha) e anche il francese Sèbastien Gimbert, ottimo interprete delle piste scivolose con la Yamaha France. Alla mezz’ora sono caduti in rapida successione Toseland, Bayliss (per la seconda volta!) e Walker prima che le prove venissero interrotte per ripulire la pista. La pausa di circa 20 minuti ha permesso ai tecnici Ducati di rimettere in ordine le F06 dell’australiano che ha potuto rientrare dentro nel rish finale. Riuscendo, tra la sorpresa generale, a balzare di nuovo davanti a tutti.
L’ottimo Haga ha concluso quarto superato alla fine anche dallo spagnolo Fonsi Nieto balzato con uno strepitoso giro finale dal diciassettesimo al terzo posto.
ITALIANI GIU’ – Lorenzo Lanzi resta in difficoltà dopo l’incolore prova di Monza e non riesce ad ingranare neppure Michel Fabrizio che è il migliore dei piloti italiani ma solo quindicesimo. Il 21enne romano è in scia al brasiliano Alex Barros, ex della MotoGP che continua a fornire prestazioni decisamente sotto le attese. Sono per adeso fuori dalla zona Superpole (i primi sedici delle qualifiche che si giocano la pole sabato pomeriggio) anche Nannelli, Rolfo e Iannuzzo. E’ andata peggio a Marco Borciani che ha picchiato duramente la mano destra ed è in forse per la gara.
SEMPRE CHARPENTIER – Nelle prime prove ufficiali Supersport il migliore è stato come sempre Sèbastien Charpentier (Honda), iridato in carica e leader provvisorio del Mondiale. Il talento francese precede le Yamaha di Curtain e Parkes. La wild card Pere Riba ha il quarto tempo davanti al 21enne riminese Massimo Roccoli (Yamaha) che conferma il buon momento dopo l’eccellente quarto posto di Monza.
STOCK ITALIANA – Gli italiani invece continuano a dominare la scena nella Coppa del Mondo Superstock 1000 under 24 con Claudio Corti (Yamaha), 18 anni, che precede il leader del campionato Alex Polita (Suzuki), Luca Scassa (MV Agusta), Riccardo Chiarello (Kawasaki), Ayrton Badovini (MV Agusta) e Ilario Dionisi (Yamaha). Nell’europeo Stock 600 under 20 pole provvisoria per il 17enne Nicolò Canepa (Ducati) che precede Davide Giugliano (Kawasaki), esordiente di appena 16 anni
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