Con questo weekend il Campionato Mondiale Superbike è arrivato alla sua conclusione, dopo il round della scorsa settimana ad Imola, che ha consegnato automaticamente il titolo al pilota australiano Troy Corser (Suzuki) e il secondo posto a Chris Vermeulen (Honda). Intanto i due piloti del Ducati Xerox Team, James Toseland e Régis Laconi hanno nel mirino, per il terzo posto in classifica il loro rivale giapponese della Yamaha, Noriyuki Haga.

“Magny-Cours è una pista dove bisogna montare i fendinebbia per fare le prove della mattina!” ha scherzato Ernesto Marinelli, direttore tecnico Ducati Corse Superbike. “A parte gli scherzi, Magny-Cours non dovrebbe presentare grossi problemi. Qui serve un set-up neutro, la pista è normale e non ha caratteristiche particolari, come per esempio, Imola o Laguna Seca. Ci sono curve a basso raggio e curve molto veloci. La linea base va sempre bene, l’unico problema potrebbe essere rappresentato dai rapporti. Per com’è fatta la pista e per come sono le distanze da una curva all’altra, il rapporto non è quello giusto dovunque quindi bisogna lavorare un po’ per trovare la soluzione migliore. O è troppo lunga la prima marcia o è troppo corta la seconda. La pista è tendenzialmente umida prima mattina e questo potrebbe anche creare alcuni problemi di grip.”

James Toseland, che ha festeggiato il suo 25esimo compleanno ieri, in classifica è staccato di 27 punti da Haga. “Ovviamente ho ottimi ricordi di questa pista, dove dodici mesi fa ho conquistato il titolo mondiale, quindi cercherò di ben figurare anche quest’anno” ha dichiarato Toseland. “Sono un po’ deluso del fatto che non abbiamo corso la seconda gara di Imola perché avrei potuto guadagnare punti su Haga nella lotta per il terzo posto. Ora devo cercare di terminare il campionato nel miglior modo possibile, nonostante i risultati, ultimamente sto guidando veramente bene. Una volta non mi piaceva la pista di Magny-Cours, ma quando cominci a vincere la tua opinione cambia e adesso mi piace. Ci sono delle curve veramente strette e una serie di frenate al limite quindi la moto ha bisogno di un compromesso per le curve e per le frenate”.

Régis Laconi torna sulla sua pista di casa per l’ultimo round del campionato con un solo obiettivo, aggiungere altre vittorie al suo totale di tre nel corso di questa stagione. “Mi sento un po’ meglio di Imola per quanto riguarda il braccio ma ci vorranno ancora due o tre settimane per essere al 100%” ha commentato il pilota francese. “Non mi ha disturbato troppo a Imola, speriamo che sia così anche qui perché su questo tracciato ci sono più staccate a destra. Vorrei finire il campionato con due bei risultati sulla mia pista di casa, che mi piace ma dove purtroppo non ho mai fatto buoni risultati. La cosa più difficile del tracciato sono i tornantini, che richiedono i rapporti giusti e il set-up giusto. Sarà difficile raggiungere il terzo posto nel campionato ma la cosa più importante per me adesso è soltanto vincere queste due gare, il resto non conta. Quest’anno ho vinto tre gare ma ho preso zero punti in numerose occasioni, purtroppo è andata così e per questo motivo voglio cercare di finire il campionato con il miglior risultato possibile”.