Colpi di scena a ripetizione nella Superpole a Silverstone
Colpi di scena a ripetizione nella Superpole che ha deciso lo schieramento del quinto round del Mondiale Superbike a Silverstone.
Troy Bayliss, caduto per la terza volta in 24 ore, si è dovuto accontentare del secondo posto mentre il rivale Troy Corser è andato in crisi finendo nono nella sessione disputata con la formula “bagnato”, cioè 50 minuti e massimo di 12 tornate invece del solito giro secco. Il momento difficile dei due mattatori del campionato ha permesso alla wild card Tommy Hill, 21 anni, di conquistare la prima pole della carriera alla prima presenza in Superbike. Il giovane britannico ha guidato benissimo infiammando il pubblico con numeri d’acrobazia. Poi è caduto durante il giro di rientro al box quando l’impresa era già al sicuro.
MONDIALE IN BILICO – Bayliss comanda il Mondiale con 36 punti di vantaggio su Corser. Ducati e Suzuki si preparano alla sfida con preoccupazione: Bayliss è andato forte ma è caduto tre volte, Corser invece si trova a partire in terza fila e su una pista che non concede ampie possibilità di sorpasso ha davanti una montagna da scalare. La prima fila delle due manche è completata dall’altro britannico Chris Walker, miglior pilota Kawasaki, e da Noriyuki Haga (Yamaha) qui già andato a podio lo scorso anno.
FABRIZIO OK – Il bagnato ha messo le ali a Michel Fabrizio, 21enne romano che era stato 15° venerdi sull’asciutto poi salito in quinta posizione. Il miglior pilota Honda in griglia ha sognato per qualche minuto anche la prima fila che però è sfumata per l’attacco di Walker.
Con l’altra CBR-RR il brasiliano Alex Barros ha fatto sesto mentre è lontano (14° tempo) James Toseland che qui corre in casa. Durante la Superpole è caduto Yukio Kagayama trasportato in barella al centro
medico: i controlli però sono stati negativi e il giapponese correrà regolarmente.
CHARPENTIER SEDICESIMA POLE – La pioggia ha congelato la classifica dei tempi del Mondiale Supersport rimasta inalterata rispetto alla sessione asciutta di venerdi pomeriggio. Sèbastien Charpentier, campione in carica e leader della classifica, ha festeggiato senza scendere in pista la pole numero sedici in carriera. La Honda arriva a quota 47 pole in 83 round iridati. Sotto la pioggia battente otto piloti hanno evitato di prendere rischi restando al caldo nel box contando sulle previsioni meteo che per domani prevedono bel tempo e gare asciutte. La prima fila è completata dalle Yamaha degli australiani Curtain e Parkes affiancati dallo spagnolo Pere Riba wild card Kawasaki.
ROCCOLI INSISTE – Sul bagnato il migliore è stato il belga Sèbastien Le Grelle (Honda); Massimo Roccoli ha fatto il terzo tempo confermando quando di buono aveva già fatto vedere sull’asciutto. Il 21enne romagnolo è quinto sullo schieramento e scatterà dalla seconda fila. La pioggia ha giocato un brutto scherzo al turco Kenan Sofuoglu, seconda guida della Honda ufficiale che partirà in quinta fila con il diciottesimo crono.
CORTI POLE NELLA 1000 – Nella Coppa del Mondo 1000 prima pole in carriera (alla terza gara!) per Claudio Corti, 18enne comasco della Yamaha campione europeo in carica nella 600. Anche in questa categoria la pioggia ha impedito miglioramenti rispetto a venerdi. “E’ una grande soddisfazione” commenta Corti “Silverstone mi piace molto ma ho sfruttato bene le modifiche che abbiamo apportato alle sospensioni, adesso la Yamaha R1 è un vero gioiello. Proverò a vincere ma sarà difficile perché ho tanti avversari e tutti molto veloci”. Corti allude ai tre che lo accompagnano in prima fila: Alex Polita (Suzuki), leader della classifica a punteggio pieno, Luca Scassa (MV Agusta) e Riccardo Chiarello (Kawasaki). Nell’Europeo Superstock 600 parte davanti Nicolò Canepa (Ducati), 17 anni; precede i sedicenni Davide Giugliano
(Kawasaki) e Xavier Simeon, il belga della Suzuki Alstare che guida il campionato con due vittorie su due
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