La gara di Silverstone ci ha regalato il miglior Ruben Xaus della stagione. Veloce sia sul bagnato che sull’asciutto, lo spagnolo del team Sterilgarda Berik Ducati ha sfiorato il podio in gara 1 mentre nella successiva si è piazzato settimo, risultando il miglior pilota privato di questo round del mondiale SBK in terra inglese
-Soddisfatto della prestazione?
”Direi proprio di sì. Finalmente le cose hanno girato nel verso giusto e ci voleva dopo il mezzo disastro di Monza, la nostra gara di casa. Abbiamo lavorato bene, senza contrattempi, in ogni sessione di prova. La svolta c’è stata con la Superpole: partire dalla seconda fila su una pista come questa era fondamentale e i risultati si sono visti”.
- C’è un po’ di rammarico per non essere riuscito a salire sul podio in gara 1?
”No, perché ho fatto il massimo possibile. Toseland è rinvenuto fortissimo da dietro e non avevo il passo né per resistere né tanto meno per provare a stargli dietro. Il quarto posto mi è andato più che bene, non dimentichiamoci che è il miglior risultato stagionale, fino ad ora”.
- In gara 2 è andata meno bene.
”Nell’intervallo fra le due gare abbiamo fatto qualche modifica a livello di sospensioni che alla fine non ha dato i risultati sperati. Poi non sono riuscito a partire bene come in gara 1 perché non mi è entrata la terza, rimanendo invischiato nel gruppo. Devo ammettere che verso la fine ero pure un po’ stanco e ho avuto anche problemi in frenata perché la moto tendeva ad andare dritta. Quindi sono soddisfatto del piazzamento”.
- Risolti i problemi fisici di inizio stagione?
”Direi che mi sto avviando verso la forma migliore. Ho ancora qualche dolore alla gamba fratturata ma non mi limita in corsa”.
- La prossima gara è a Misano, un circuito che le ha regalato una doppietta nel 2003, l’ultima stagione in SBK prima del passaggio in Moto Gp. Quali sono gli obiettivi?
”Naturalmente confermare il trend positivo di Silverstone e farmi trovare pronto per la gara. Nei test recenti sono andato bene e quindi ci sono tutte le condizioni per puntare ad un risultato importante