RITORNO AL ROSSO - IN GIUGNO SUL LEGGENDARIO NUERBURGRING UNA MASERATI TORNA AL COLORE DELL’ITALIA DA CORSA
Modena, 31 maggio 2006
Maserati torna al rosso. Sarà infatti nella livrea rossa che contraddistingue l’Italia nelle competizioni automobilistiche che Maserati schiererà una GranSport Trofeo nella prossima 24 Ore del Nuerburgring, la massacrante corsa di durata sul leggendario circuito tedesco lungo 22 chilometri.
Il rosso è il colore con cui le vetture da corsa italiane scendevano in pista fino all’avvento degli sponsor. Rosso è il colore della Maserati 250 F con cui Juan Manuel Fangio vinse il titolo mondiale di F1 nel 1957 e con la quale, sullo stesso circuito del Nordschleife, nel 1957 riportò quella che è unanimemente considerata la più grande vittoria della sua carriera. Rosso è pure il colore con cui, nel 1956 e sempre al Nuerburgring, la Maserati 300 S si impose nella 1000 km con alla guida uno straordinario equipaggio formato da Moss-Behra-Taruffi-Schell.
Il colore della Maserati GranSport Trofeo è lo stesso rosso carico con cui la Casa del Tridente vinse nella gare già citate, impreziosito, come sulla 250 F campione del mondo di Fangio, da una banda gialla che disegna i contorni della calandra.
Al volante della GranSport Trofeo che segna il ritorno di Maserati al colore rosso nelle competizioni ufficiali sarà il campione francese Jacques Laffite, affiancato dall’italiano Gianni Giudici, dall’americano Patrick Hong e dall’inglese Richard Meaden.
Se da un lato Maserati “torna all’antico”, dall’altro pensa all’innovazione e al futuro. Infatti il “Maserati R&D Factory Team” schiera al via della 24 Ore anche la GranSport “Laboratorio”, esemplare unico sulla quale vengono sperimentate soluzioni che potranno essere impiegate sui prossimi modelli da competizione, ma anche nella produzione di serie.
Tra le tante modifiche apportate, ad esempio segnaliamo che questa vettura utilizza un nuovo asse di trasmissione in fibra di carbonio con un nuovo cambio sequenziale.
La GranSport “Laboratorio” ha la livrea del team Vitaphone con cui la Casa del Tridente ha riportato la vittoria nella 24 Ore di Spa del 2005 e conquistato la Coppa Costruttori nel Campionato FIA GT 2005; alla guida si alterneranno l’italiano Andrea Bertolini, il tedesco Michael Bartels, il belga Eric Van de Poele e il gentleman driver Gianni Giudici (iscritto su due vetture).
Entrambe le vetture sono dotate di pneumatici Pirelli, con la quale Maserati ha rinnovato l’accordo di partnership per i prossimi due anni.
Ieri, con la pioggia, e oggi, le vetture hanno debuttato in pista ad Adria per una sessione di prove in preparazione della gara tedesca.
“La 24 Ore del Nurburgring è per noi una bella sfida – dichiara Giorgio Ascanelli, Direttore Tecnico di Maserati Corse - Tagliare il traguardo sarà il primo obiettivo ed il primo successo. Abbiamo approntato le due vetture per dimostrare in primis l’affidabilità delle vetture Maserati. La GranSport Trofeo e la GranSport “Laboratorio” non sono state concepite per ottenere le massime prestazioni ma per affrontare in sicurezza un circuito selettivo come il vecchio Nurburgring. La GranSport Trofeo, inoltre, è molto vicina al prodotto di serie e in questa competizione così estrema sarà messa a dura prova, ma queste sono le sfide che la Maserati cerca. La vettura “Laboratorio” è sviluppata sulla base della già collaudata GranSport GT3, alla quale sono state apportate le necessarie modifiche imposte dal regolamento DMSB-24 Ore del Nürburgring. La realizzazione è stata portata a termine in pochi mesi, anche grazie ai sistemi di progettazione all’avanguardia e alla grande esperienza maturata nelle competizioni GT”.
Molto soddisfatto anche Jacques Laffite, che ha provato a lungo nell’arco dei due giorni: “Sono entusiasta di questa esperienza. Primo perché è un ritorno alla Maserati, un grande marchio che ha costruito e costruisce grandi vetture. La GranSport Trofeo è perfetta per questa gara: ha un motore esaltante e una facilità di guida utile per affrontare 24 ore di corsa. Secondo perché si tratta del Nuerburgring, uno dei circuiti che preferisco in assoluto e dove ho già vinto in diverse categorie. Mancava questa 24 Ore nel mio palmares: ho quindi aderito con piacere alla proposta Maserati”.
Maserati torna al rosso. Sarà infatti nella livrea rossa che contraddistingue l’Italia nelle competizioni automobilistiche che Maserati schiererà una GranSport Trofeo nella prossima 24 Ore del Nuerburgring, la massacrante corsa di durata sul leggendario circuito tedesco lungo 22 chilometri.
Il rosso è il colore con cui le vetture da corsa italiane scendevano in pista fino all’avvento degli sponsor. Rosso è il colore della Maserati 250 F con cui Juan Manuel Fangio vinse il titolo mondiale di F1 nel 1957 e con la quale, sullo stesso circuito del Nordschleife, nel 1957 riportò quella che è unanimemente considerata la più grande vittoria della sua carriera. Rosso è pure il colore con cui, nel 1956 e sempre al Nuerburgring, la Maserati 300 S si impose nella 1000 km con alla guida uno straordinario equipaggio formato da Moss-Behra-Taruffi-Schell.
Il colore della Maserati GranSport Trofeo è lo stesso rosso carico con cui la Casa del Tridente vinse nella gare già citate, impreziosito, come sulla 250 F campione del mondo di Fangio, da una banda gialla che disegna i contorni della calandra.
Al volante della GranSport Trofeo che segna il ritorno di Maserati al colore rosso nelle competizioni ufficiali sarà il campione francese Jacques Laffite, affiancato dall’italiano Gianni Giudici, dall’americano Patrick Hong e dall’inglese Richard Meaden.
Se da un lato Maserati “torna all’antico”, dall’altro pensa all’innovazione e al futuro. Infatti il “Maserati R&D Factory Team” schiera al via della 24 Ore anche la GranSport “Laboratorio”, esemplare unico sulla quale vengono sperimentate soluzioni che potranno essere impiegate sui prossimi modelli da competizione, ma anche nella produzione di serie.
Tra le tante modifiche apportate, ad esempio segnaliamo che questa vettura utilizza un nuovo asse di trasmissione in fibra di carbonio con un nuovo cambio sequenziale.
La GranSport “Laboratorio” ha la livrea del team Vitaphone con cui la Casa del Tridente ha riportato la vittoria nella 24 Ore di Spa del 2005 e conquistato la Coppa Costruttori nel Campionato FIA GT 2005; alla guida si alterneranno l’italiano Andrea Bertolini, il tedesco Michael Bartels, il belga Eric Van de Poele e il gentleman driver Gianni Giudici (iscritto su due vetture).
Entrambe le vetture sono dotate di pneumatici Pirelli, con la quale Maserati ha rinnovato l’accordo di partnership per i prossimi due anni.
Ieri, con la pioggia, e oggi, le vetture hanno debuttato in pista ad Adria per una sessione di prove in preparazione della gara tedesca.
“La 24 Ore del Nurburgring è per noi una bella sfida – dichiara Giorgio Ascanelli, Direttore Tecnico di Maserati Corse - Tagliare il traguardo sarà il primo obiettivo ed il primo successo. Abbiamo approntato le due vetture per dimostrare in primis l’affidabilità delle vetture Maserati. La GranSport Trofeo e la GranSport “Laboratorio” non sono state concepite per ottenere le massime prestazioni ma per affrontare in sicurezza un circuito selettivo come il vecchio Nurburgring. La GranSport Trofeo, inoltre, è molto vicina al prodotto di serie e in questa competizione così estrema sarà messa a dura prova, ma queste sono le sfide che la Maserati cerca. La vettura “Laboratorio” è sviluppata sulla base della già collaudata GranSport GT3, alla quale sono state apportate le necessarie modifiche imposte dal regolamento DMSB-24 Ore del Nürburgring. La realizzazione è stata portata a termine in pochi mesi, anche grazie ai sistemi di progettazione all’avanguardia e alla grande esperienza maturata nelle competizioni GT”.
Molto soddisfatto anche Jacques Laffite, che ha provato a lungo nell’arco dei due giorni: “Sono entusiasta di questa esperienza. Primo perché è un ritorno alla Maserati, un grande marchio che ha costruito e costruisce grandi vetture. La GranSport Trofeo è perfetta per questa gara: ha un motore esaltante e una facilità di guida utile per affrontare 24 ore di corsa. Secondo perché si tratta del Nuerburgring, uno dei circuiti che preferisco in assoluto e dove ho già vinto in diverse categorie. Mancava questa 24 Ore nel mio palmares: ho quindi aderito con piacere alla proposta Maserati”.
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