Domani sarà Andy Priaulx a partire per primo dopo un giro velocissimo alla fine delle qualifiche.

Il suo tempo di 1'35"661 è di 0"180 meglio di James Thompson che ha portato la sua Seat al secondo posto. Il compagno di squadra Rickard Rydell completa il podio virtuale con un ritardo di due decimi di secondo.

Tre bandiere rosse hanno interrotto la sessione. La prima è stata causata dall'uscita di pista della vettura di Diego Romanini quindici minuti dall'inizio delle qualifiche. Appena sei giri d'orologio e la Seat Sport di Florian Gruber provoca un nuovo stop, fermandosi alla curva Shell Esses.

A meno di tre minuti dalla conclusione l'urto della macchina di Maurizio Ceresoli contro la barriera delle gomme ha costretto ancora una volta i commissari ad esporre le bandiere rosse, con i rottami sparsi su tutta la pista. L'incidente ha costretto in pratica tutti ad un unico, ultimo forsennato giro in cui in pratica ogni pilota era in grado di puntare alla pole.


Gabriele Tarquini ha messo a segno il quarto miglior tempo affiancando Rydell sulla seconda linea in griglia. L'Alfa Romeo di Farfus si è invece qualificata quinta, mentre quelle di Morbidelli e Tavano hanno guadagnato rispettivamente il settimo e il nono posto.

La Chevrolet, con Larini ha conquistato la sua miglior posizione in griglia con un tempo di 1'36"687 valido per il 12° posto. Il leader del Mondiale Yvan Muller, probabilmente in difficoltà per la tripla bandiera rossa, ha concluso ottavo.

Luca Rangoni del Proteam Motorsport si è piazzato 10 nella classifica assoluta e primo tra gli indipendenti, ma visto che ha cambiato il motore verrà retrocesso di dieci posizioni. La stessa penalità è stata applicata alla Peugeor Sport Denmark di Jens Edman che scivola dalla 17a alla 27a posizione.