Domenica Giu 4 2006
Desmosedici Biposto - Domenica Mugello

Oggi al Mugello il pilota Ferrari Michael Schumacher ha provato una nuova emozione, compiendo un paio di giri di pista in sella alla Desmosedici Biposto. Il sette volte Campione del Mondo aveva già girato qui in sella alla potente Desmosedici e oggi dietro a Randy Mamola, ha avuto conferma di quanto il tracciato toscano sia veloce e impegnativo sulle due ruote.
Altri ospiti hanno avuto il privilegio di effettuare la stessa, fantastica esperienza, inclusa l'attuale Miss Italia, Edelfa Masciotta.

"E' stato davvero impressionante! Si, impressionante è l'unica parola che mi viene in mente in questo momento - ha sorriso Schumi - E' stata un'esperienza molto particolare, decisamente diversa rispetto a quanto sono abituato e completamente differente rispetto a quando avevo girato qui da solo sulla Desmosedici quest'inverno. In moto si sente molto di più la velocità, il mezzo si muove parecchio e la sensazione che si prova non ha niente a che vedere con quella che offre un'auto, dove ci si sente più protetti. Inoltre il passeggero non sa esattamente cosa sta per succedere, il che rende tutto ancora più interessante! Non essere alla guida è stato certamente ciò che mi ha impressionato di più e ho dato un paio di colpetti alla schiena di Randy per ricordargli che domenica prossima dovrò correre il GP di Silverstone! E' stata un'esperienza davvero particolare e ora che ho guidato una MotoGP e che sono stato passeggero di Randy, credo di aver "fatto il pieno" : non ho intenzione di diventare un pilota di moto!".



Al contrario di Schumacher, il giro con Randy Mamola è stato il "battesimo in pista" di Edelfa Masciotta e l'ha lasciata senza fiato.
" Randy è stato fantastico, mi ha immediatamente fatta sentire a io agio, sicura - ha detto Edelfa, 21 anni di Torino - Ad un certo punto non avevo più forza nelle braccia: il giro è stato molto faticoso ma anche divertentissimo, sto ancora tremando dall'emozione! E' stata la prima volta per me in pista, e non dimenticherò mai l'incredibile velocità e le curve, mamma mia com'eravamo piegati!".