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11 June 2006

GP di Gran Bretagna - Gara

Silverstone, 11 giugno 2006

Michael Schumacher: 2° + 13.951 60 giri telaio 254
Felipe Massa: 5° + 31.559 60 giri telaio 250
Temperature: aria 26/27 °C, pista 36/39 °C

Jean Todt: "E' stata una gara combattuta, come del resto ci aspettavamo. La strategia ha giocato un ruolo decisivo: in positivo per Michael, che è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla griglia di partenza, in negativo per Felipe, che ne ha persa una. Ci confrontiamo con avversari molto forti ma è chiaro che, quando si ha l'ambizione di vincere, un secondo posto rappresenta un motivo di delusione. Peraltro, questo è uno stimolo in più per colmare il ritardo che ci separa in termini di prestazioni assolute per cercare di stare davanti in qualifica e poter impostare così una gara d'attacco. Mancano ancora dieci gare alla fine della stagione: lotteremo con il massimo impegno per ottenere i nostri obiettivi, grazie al supporto dei nostri partner, in particolare la Bridgestone."



Michael Schumacher: "Il secondo posto è il massimo che potevamo ottenere oggi, considerata la nostra posizione in griglia. Anche se non ci sono stati mai particolari problemi sulla macchina, questo weekend non siamo mai stati sufficientemente veloci per vincere: dobbiamo lavorare molto per riuscirci sin dalla prossima gara. Alla fin fine, dobbiamo quindi essere contenti per questi otto punti. Restano dieci corse da disputare con cento punti in palio: anche se ho un ritardo di ventitrè lunghezze rispetto ad Alonso non considero certamente chiuso il campionato. Per buona parte della gara sono rimasto dietro a Kimi, pur avendo un potenziale maggiore: è per questo che ritengo che il risultato non sia poi così male. Le prossime due gare si disputeranno su piste completamente diverse: sarà interessante vedere quali saranno i rapporti di forza su quei tipi di tracciati. Dobbiamo cercare di rimontare lo svantaggio."

Felipe Massa: "Non è stata una giornata straordinaria per noi: speravamo di essere più competitivi mentre la Renault si è dimostrata molto forte. Ho perso una posizione rispetto a Giancarlo nel gioco delle soste ai box. Non credo che avrei potuto far meglio di questo quinto posto, che rappresenta comunque un discreto piazzamento. In gara non ci sono stati particolari problemi, anche se non avevo più treni di gomme nuove avendoli utilizzati tutti fra le libere e le qualifiche. Sappiamo che sono in arrivo importanti sviluppi sulla vettura e speriamo che ci consentano di alzare il nostro livello di competitività."

Ross Brawn: "Naturalmente speravamo di guadagnare con Michael almeno due punti, invece li abbiamo persi. Peraltro, le cose sarebbero anche potute andare in maniera peggiore quindi possiamo essere relativamente soddisfatti del risultato finale. Sapevamo che Raikkonen sarebbe stato un osso duro da rodere: abbiamo cercato di superarlo al primo pit stop ma non ci siamo riusciti, così abbiamo dovuto aspettare il secondo. Avevamo una buona macchina, le gomme Bridgestone si sono dimostrate costanti nella prestazione però abbiamo pagato a caro prezzo la qualifica, che ha reso la gara difficile."

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