FANTASTICA POLE DI VERMEULEN
CAMPIONE INDIETRO Vermeulen è davanti, invece il neo campione del Mondo Troy Corser (Suzuki) è stato autore di un giro disastroso e, avendo realizzato solo il 16° tempo, dovrà partire in quarta fila.
L’australiano ha chiuso il campionato domenica scorsa ad Imola e qui voleva festeggiare con una sonante vittoria, la posizione di partenza però lo costringerà ad una forsennata rimonta. Il problema è stato causato da un errore della squadra: la gomma posteriore aveva una pressione eccessiva e Corser si è ritrovato una moto quasi ingestibile.
LANZI TENACE L’unico pilota apparso in grado di tenere lo scatenato ritmo di Vermeulen è Lorenzo Lanzi, ormai diventato prima guida Ducati.
Il 23enne romagnolo ha fatto il secondo tempo, 1’40”349: il suo ritmo gara è eccellente ma con un avversario così in forma non è detto che basti. Avanza a grandi passi anche la Yamaha che lancia Noriyuki Haga al terzo posto: il giapponese non era mai stato troppo efficace nel giro secco e trovarlo così avanti è assoluta garanzia di spettacolo.
Completa la prima fila l’altra Honda di Karl Muggeridge. Il campione uscente James Toseland (Ducati) apre la seconda fila che comprende anche il 22enne tedesco Max Neukirchner (Honda), il giapponese Yukio Kagayama (Suuzki) e l’australiano Andrew Pitt (Yamaha).
AVANZANO I TEENAGER Vermeulen festeggia la terza pole in carriera, seconda consecutiva. L’esame delle statistiche fornisce un dato molto
interessante: nelle prime sei posizioni ci sono quattro piloti under
25: Vermeulen, Lanzi, Toseland e Neukirchner. Toseland, campione uscente, compie 25 anni proprio domani.
FABRIZIO IN POLE Nelle ultime qualifiche del Mondiale Supersport il più veloce è stato Michel Fabrizio, 20enne romano della Honda autore di un eccellente 1’43”835. Precede l’australiano Kevin Curtain (Yamaha), il compagno di squadra Fabien Foret (Honda) e l’altra Yamaha di Broc Parkes. “Questa pista mi piace molto” dice Michel Fabrizio “e la moto si adatta bene. Abbiamo finalmente risolto i nostri problemi di sospensioni, ho guidato in scioltezza e domani provo a vincere.”
Fabrizio scatterà in pole per la prima volta in carriera, per la Honda invece si tratta del 42° centro in qualifica. Curiosità: Fabrizio ha ripetuto quasi al millesimo la prestazione che nell’edizione 2004 gli aveva garantito la seconda posizione in griglia.
NANNELLI SI DIFENDE Prove sofferte per Gianluca Nannelli trionfatore del round precedente a Imola. “Sulle curve strette la Ducati 749R ha qualche problema e non riesco ad essere veloce come le quattro cilindri” spiega il 32enne toscano. “Nei primi due settori me la cavo ma nell’ultimo non so cosa invertarmi”. Nannelli comunque ha fatto il sesto tempo in 1’44”545 migliorando di tre decimi la prestazione ottenuta nel 2004, con la stessa moto, dal precedessore Lorenzo Lanzi.
La seconda fila è completata da Katsuaki Fujiwara (Honda), che sarà regolarmente al via nonostante un dito della mano sinistra fratturato nelle prove di Imola, dallo svedese Johan Stiegefelt (Honda) e dall’olandese Arie Vos (Honda) che sostituisce l’infortunato Sèbastien Charpentier laureatosi campione del mondo con tre gare d’anticipo.
CORTI CAMPIONE D’EUROPA La grande giornata per i colori italiani è stata impreziosita dal trionfo di Claudio Corti, 18 anni, nella prima edizione del campionato europeo Superstock 600. All’astro nascente della Yamaha bastava il 14° posto, così è rimasto tranquillo alle spalle del gruppetto di testa: il settimo finale gli è stato più che sufficiente per dare via alla festa. Yoann Tiberio (Honda) ha vinto la gara di casa ma il vantaggio di Corti era troppo grande perché potesse sperare di recuperarlo. Il podio è stato completato da Nicolò Canepa
(17 anni) con la Kawasaki e dal francese Maxime Berger (15 anni) con la Honda. Domani si assegna la Coppa FIM Superstock 1000 under 24 che vede il lizza il belga Didier Vankeymeulen (Yamaha), il turco Kenan Sofuoglu (Yamaha), staccato di un punto, e l’australiano Craig Coxhell (Suzuki), a -12 punti dalla vetta. Nelle prove di oggi il più veloce è stato la wild card Stefan Nebel, tedesco della Yamaha. Ha preceduto Vankeymeulen, Coxhell è quinto e Sofuoglu sesto. In mezzo ai pretendenti ci sono Massimo Roccoli e Luca Scassa decisi a chiudere la stagione nel migliore dei modi.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment