DOPPIO, BRUTTO SPAVENTO PER GLI UOMINI DUCATI A BARCELLONA
Gara- Catalunya
Pauroso incidente per Loris Capirossi e Sete Gibernau alla prima curva. Immediatamente soccorsi e portati prima in Clinica Mobile e poi in ospedale, i due piloti non sono stati in grado di prendere parte al Gran Premio di Catalunya, interrotto da bandiera rossa e poi ripreso.
L'incidente occorso a pochi istanti dal via del Gran Premio di Catalunya ha coinvolto 5 piloti. Loris Capirossi, immobile a terra dopo l'uscita di pista, ha ripreso conoscenza e riportato per fortuna solo numerose abrasioni e ematomi.
Sete Gibernau ha invece sofferto una commozione cerebrale e la frattura di una clavicola. Brutta caduta anche per Marco Melandri, che ha sofferto una commozione cerebrale e si è slogato una spalla.
Capirossi, immediatamente trasportato in elicottero all'Ospedale Generale di Catalunya sotto la supervisione del Dottor Ruggero Mattioli della Clinica Mobile, è stato sottoposto a numerosi controlli. Alle 17.30, la TAC al torace (eseguita per verificare che la ferita al polmone risalente al GP di Australia dello scorso anno non avesse creato problemi), la risonanza magnetica all'addome e le lastre effettuate al pilota non hanno evidenziato emorragie o altre problematiche legate agli organi interni. Un sospetto gonfiore al muscolo pettorale sinistro ha suggerito un ecodopler di controllo, negativo anche questo.
A titolo precauzionale, Loris sarà trattenuto in ospedale per la notte, ma il grintoso pilota italiano potrebbe rimettersi in tempo per il prossimo GP di Olanda, anche se è ancora presto per dirlo.
Più gravi i danni riportati da Sete Gibernau, che dovrà subire un'operazione alla spalla sinistra, in cui i chirurghi sostituiranno la placca di metallo già presente sulla clavicola precedentemente infortunata con una più grande. Avendo Sete sofferto una commozione cerebrale, sarà però necessario attendere 24 ore prima di procedere con l'anestesia necessaria per l'operazione. Gibernau è finito a terra mentre viaggiava a 195 km/h, sbattendo violentemente il capo e rotolando più volte nella ghiaia, ma la TAC effettuata presso l'ospedale Dexeus di Barcellona ha fortunatamente dato esito negativo anche per lui.
Paradossalmente, l'ambulanza che trasportava il pilota catalano in ospedale ha avuto un incidente a 50 metri dall'ingresso della struttura sanitaria: la moderata velocità tenuta in quel momento ha evitato peggioramenti alle ferite riportate in pista. Anche per Sete è troppo presto per poter dire qualcosa in merito al suo rientro in gara.
LIVIO SUPPO, Responsabile progetto Ducati MotoGP
"La prima curva è sempre difficile, è il momento più delicato. Per fortuna l'abbigliamento protettivo di cui i piloti dispongono è davvero efficace e, dopo avere visto la dinamica dell'incidente, dobbiamo essere contenti del fatto che Loris e Sete se la siano cavata relativamente bene. Certamente questo è il momento peggiore per farsi male, visto che ci aspettano cinque gare in sei settimane: forse Loris potrebbe essere in grado di rimettersi in pista già da Assen, ma per Sete occorrerà aspettare un po' di tempo per capire quando potrà essere pronto.
II ritmo di gara oggi è stato tale che penso saremmo riusciti a fare una buona gara ed è stato davvero un peccato che entrambi i nostri piloti non abbiano potuto gareggiare. Mi congratulo con la Bridgestone, che ha fatto enormi passi avanti su questa pista e oggi ha ottenuto con Hopkins un buon quarto posto a soli 13,4 secondi dal vincitore. Questo ci rende fiduciosi per il proseguo del Campionato".
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