Indianapolis, 30 giugno 2006

Tutti ricordano l'importanza degli pneumatici nella strana edizione del Gran Premio degli Stati Uniti lo scorso anno, e dopo le due ore di prove libere di questa mattina è evidente che anche quest'anno le gomme rappresenteranno un elemento chiave della gara, anche se senza gli eccessi del 2005. Tenendo questa considerazione come punto fermo i piloti della Scuderia Ferrari Marlboro, Felipe Massa e Michael Schumacher che hanno concluso la giornata rispettivamente al quarto e sesto posto, si sono dichiarato molto ottimisti.
La pista questa mattina era piuttosto sporca, così il tedesco ha completato solo tre giri cronometrati e il brasiliano non è addirittura uscito dal suo box, risparmiando le gomme per la sessione pomeridiana. Utilizzando la stessa configurazione del Canada i due hanno effettuato la comparazione degli pneumatici e hanno lavorato sull'assetto della vettura: la 248 F1 nel pomeriggio si è dimostrata ben bilanciata.
Il terzo pilota della Honda, Anthony Davidson, è stato il più veloce di giornata, seguito dal collaudatore della Williams, Robert Kubica. Terzo, ma primo dei piloti ufficiali, è stato Giancarlo Fisichella su Renault, mentre tra Felipe e Michael si è piazzato il sorprendente Giorgio Mondini, su MF1-Toyota.