Indianapolis, 1 luglio 2006

Con il Gran Premio degli Stati Uniti, decima prova in calendario, la Scuderia Ferrari inizia la seconda parte della stagione e lo fa nel migliore dei modi, mettendo entrambe le 248 F1 in prima fila, sull'Indianapolis Motor Speedway.

Domani, Michael Schumacher si schiererà in pole position per la terza volta in questa stagione, fermando la sua monoposto a pochi metri dalla famosa fila di mattoni posta sul rettilineo principale, ultima testimonianza dell'originaria pavimentazione di pista, che ora proprio per questo è definita "Brickyard". Al suo fianco, staccato di sei decimi di secondo, partirà il suo compagno di squadra Felipe Massa. Sebbene ci siano ancora i 73 giri della gara a separare la Scuderia dalla vittoria, questa è ovviamente la miglior situazione possibile da cui iniziare la rincorsa al massimo risultato. A guidare gli inseguitori della Ferrari c'è Giancarlo Fisichella, su Renault, che condivide la seconda fila con Rubens Barrichello, su Honda. Dietro di loro si sono qualificati Fernando Alonso, sull'altra Renault e Jaques Villeneuve, su BMW, a chiudere i primi sei.

Le iniziative messe in atto dagli organizzatori del Gran Premio, e dalle stesse squadre, hanno evidentemente avuto successo dato che per domani sono attesi 110.000 spettatori.