Cerrai domina al Nuerburgring e ipoteca il titolo
La corsa è stata molto avvincente e combattuta fin dalle prime battute. Alla partenza il pole-man Alessi prende il comando delle operazioni tallonato da Cerrai, Bartels, Casé, Babini, Zenere e Notter. Maurizio Fabris, purtroppo va in testa-coda subito, ed è costretto a ripartire in fondo al gruppo, dando l’addio alle sue possibilità di lottare per la vittoria in campionato. Cerrai decide di non prendere rischi inutili e di non attaccare Alessi, anche se gira leggermente più veloce, preferendo aspettare il momento del pit-stop obbligatorio e sferrare successivamente l’attacco.
Alle sue spalle la lotta è serrata e spettacolare tra i compagni di squadra del Vitaphone Racing Team, Bartels e Babini, con Casè pronto a fare da terzo incomodo. E’ comunque Babini, alla fine, ad avere la meglio e a installarsi al terzo posto.
Per cercare di rimontare alcune posizioni, Notter/Cattori effettuano la sosta al box molto presto, e questa mossa si rivelerà azzeccata per salire sul podio. Alberto Cerrai e Sabine Schmitz, che ha rimpiazzato Fabio Babini, escono dalla corsia box quasi simultaneamente sfiorando il contatto. Cerrai supera la tenace pilotessa tedesca, giornalista e istruttrice di guida sul vecchio Nurburgring, ma dopo un paio di giri deve rallentare il ritmo e cedere il passo a causa di un inconvieniente tecnico. Come previsto, i cambi pilota rivoluzionano la classifica: Cattori riesce a risalire fino al terzo posto, davanti a Emanuele Smurra e Manuel Villa, che hanno avuto la meglio su Francesco Ravasio e sulla modella e presentatrice tv svizzera Christina Surer, che hanno rimpiazzato rispettivamente Diego Alessi e Michael Bartels.
Nelle ultime due tornate, la corsa vive ancora alcune emozioni con Cerrai che riprende un buon ritmo e raggiunge Sabine Schmitz. Riesce a sorpassarla, sfruttando anche la “complicità” di un doppiato che ostacola la ragazza tedesca, e s’invola verso il traguardo. Ottimo secondo posto comunque per la coppia Babini/Schmitz, sulla vip car Toora, davanti a Notter/Cattori.
Grazie a questo successo Cerrai si porta a quota 127 punti in classifica assoluta, davanti a Notter/Cattori con 104. I venticinque punti in palio a Valencia, il prossimo 2 ottobre, rendono ancora aperta la lotta per la leadership, anche se Cerrai ha grosse chances in più.
Al quarto posto si sono classificati i fratelli Stanislao ed Emanuele Smurra, davanti a Manuel Villa, autori di una bella gara. Sesta la vip car Vitaphone della coppia Bartels/Surer, davanti al coriaceo Vescovi e a Ravasio/Alessi, autori anch’essi di una bella prova.Nono posto per Ioannidis, davanti a Fabris e Zenere/Harada, sulla vip car GFL23, sfortunati perché tamponati nelle ultime battute della competizione. Dodicesimi Tung-Ho Pin, collaudatore cinese della Williams F.1, e Matthew Marsh, con una GranSport nei colori dell’importatore Maserati di Hong Kong, a lungo ottavi. Hanno preceduto Roggero/Casè e la vip car Pirelli affidata al giovane equipaggio tedesco formato da Kati Droste e Mario Kossmehl.
Questo appuntamento della serie monomarca del Tridente, ha rappresentato anche un’occasione glamour per il Vitaphone Racing Team, fresco vincitore della 24 Ore di Spa e della gara di Oschersleben con la MC12. A fianco dei propri piloti Bartels e Babini, oltre al promettente Kossmehl, ha portato in pista tre affascinanti rappresentanti femminili rivelatesi molto competitive, avendo già corso al Nuerburgring. Christina Surer, Sabine Schmitz e Kati Droste, hanno calamitato l’attenzione del paddock grazie alla simpatia e alle proprie doti velocistiche al volante della Trofeo GranSport. Continua quindi la piacevole tradizione che ha visto finora gareggiare ben undici donne nel corso delle tre edizioni del Trofeo Vodafone Maserati Europa finora disputate.
Il Vitaphone Racing Team in accordo con Maserati Corse, ha deciso di devolvere il contributo della gara del Nuerburgring a favore della popolazione statunitense colpita dall’uragano Katrina.
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