Vilander-Giannoccaro e Perazzini-Cappellari (Maserati MC 12) si impongono a Monza nelle due gare della 6^ prova del “Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo
Nella GT2 doppio successo della Ferrari F 430 di Pasini-Mediani, mentre nella GT3 vincono le Dodge Viper di Capelli-Coldani e Matteuzzi-Salucci
Ancora due vittorie a Monza per la Maserati MC 12 nella 6^ prova del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo con Vilander-Giannoccaro (Playteam SaraFree) e Perazzini-Cappellari (Racing Box), che si sono imposti al termine di due gare molto combattute e ricche di colpi di scena. In gara-1 tutto si decideva negli ultimi metri di gara con Giannoccaro, subentrato a Vilander, che andava a vincere per appena 13 centesimi su Cappellari, al comando negli ultimi sei giri, penalizzato da un’indecisione nel sorpasso di un doppiato. Terzi erano Mediani-Pasini, primi della GT2, che precedevano Cadei-Maceratesi, Caffi-Zardo, Rota-Uboldi (tutti su Ferrari F 430), Spinelli-Sabatini (Chrysler Viper) e Capelli-Coldani (Dodge Viper), primi della GT3. In gara-2, conclusa in regime di safety car in seguito ad un incidente negli ultimi minuti di corsa, i portacolori della Racing Box si sono imposti su Vilander-Giannoccaro, penalizzati da un testa coda nella prima parte di gara del pilota milanese, e su Mediani-Pasini, ancora una volta primi nella GT2. Nella GT3 il successo è andato a Matteuzzi-Salucci (Dodge Viper) davanti agli olandesi Kox-Ritskes (Lamborghini Gallardo). In classifica generale Vilander e Giannoccaro si confermano leader della GT1 con 190 punti, davanti a Chiesa e Kessel a quota 136. Nella GT2 Zardo e Caffi consolidano la prima posizione con 194 punti ed un vantaggio di appena tre lunghezze su Maceratesi e Cadei, mentre nella GT3 “Linos”-Piccini, a quota 175, sono ad un passo dalla vittoria finale grazie ad un vantaggio di 48 punti su Coldani.
Gara-1: Al via Vilander sfruttava al meglio la sua pole portandosi al comando davanti a Perazzini, Chiesa, Spinelli, Mediani, primo delle GT2, e Caffi che, nei primi metri, aveva la meglio su Cadei. Nella GT3, invece, Matteuzzi precedeva Linos e Capelli, mentre l’olandese Kox (Lamborghini Gallardo) si esibiva in una veloce rimonta dall’ultima fila dello schieramento. I primi giri erano tutti a favore del leader della corsa che riusciva ad allungare sugli inseguitori. Al 5° passaggio Vilander aveva già quasi nove secondi di vantaggio su Perazzini e oltre dodici su Chiesa, ma era la lotta per le altre due classi a caratterizzare il primo terzo di gara, con il trio Mediani-Caffi-Cadei, tutti su Ferrari F 430, racchiusi in appena tre secondi e con l’olandese Kox che riusciva a passare al comando della GT3 davanti a Matteuzzi e “Linos”. Al cambio pilota era Cappellari, subentrato a Perazzini, a guadagnare su Giannoccaro, entrato in pista al posto di Vilander, portandosi a soli quattro secondi dall’avversario. Terzo era Kessel, che aveva sostituito Chiesa, davanti al francese Pasini, subentrato a Mediani, sempre più leader della GT2 davanti a Zardo e Maceratesi. Nella GT3 la lotta per la leadership di classe si faceva accesa tra Ritskes, coequipier di Kox, e Coldani, subentrato a Capelli, ma alle loro spalle Salucci e Piccini non erano da meno. Al 23° passaggio arrivava il primo colpo di scena con lo stop & go per Zardo, che nel frattempo si era portato al comando della GT2 scavalcando Pasini, mentre Cappellari, dopo aver preso la scia del leader Giannoccaro penalizzato da un acceleratore difettoso, passava a condurre. Dell’inconveniente meccanico del portacolori del Playteam SaraFree ne approfittava anche Kessel che in diverse occasioni riusciva ad affiancare il pilota milanese, ma nel corso del venticinquesimo giro i due si toccavano alla Parabolica dove il pilota svizzero rimaneva fermo dopo aver urtato le barriere di protezione. Nella GT2 Pasini si confermava al comando davanti a Maceratesi e Zardo, mentre nella GT3 la lotta tra Salucci, primo di classe, Piccini e Ritskes si decideva per il momento a favore dell’olandese, dopo il ritiro del pesarese per la rottura del semiasse in seguito ad un contatto con Piccini.
Con Cappellari in vantaggio al penultimo giro di oltre quattro secondi su Giannoccaro, la gara si trascinava fino sotto alla bandiera a scacchi regalando l’ultimo colpo di scena con un arrivo al fotofinish e la vittoria per appena 13 centesimi di Giannoccaro, abile a sfruttare un’indecisione di Cappellari nel sorpasso di un doppiato. Terzo era Pasini, primo della GT2, che precedeva Maceratesi, Zardo, Uboldi, Sabatini e Coldani, primo della GT3.
Gara-2: Era Cappellari a sorprendere al via il poleman Giannoccaro e a portarsi al comando precedendo il pilota milanese, Kessel, Pasini, primo della GT2, Maceratesi, Zardo, Uboldi, Giammaria e Piccini, leader della GT3. Al quarto passaggio la vettura di Giannoccaro, in scia a quella di Cappellari, si ammutoliva per qualche secondo e il portacolori del Playteam SaraFree perdeva il contatto con il leader della corsa. Alle sue spalle si faceva sotto Kessel, mentre Pasini teneva sempre a debita distanza Maceratesi e Zardo ancora in lotta tra loro. Piccini, intanto, manteneva la leadership della GT3, grazie anche al ritiro di Coldani per la rottura del propulsore della sua Viper che permetteva a Salucci di portarsi in seconda posizione di classe. Al 7° passaggio Zardo aveva la meglio su Maceratesi, mentre al comando Cappellari guidava la corsa con un vantaggio di oltre tre secondi su Giannoccaro che, tre giri più tardi, si esibiva in uno spettacolare testa coda alla 2^ curva di Lesmo penalizzandolo di ben quattro posizioni. Nella GT3 era Salucci a mettersi in evidenza passando Piccini e conquistando la leadership di classe. Le posizioni non mutavano al cambio pilota, in occasione del quale si confermava la leadership di Perazzini su Chiesa, ma lo svizzero doveva cedere la seconda posizione poco dopo il suo ingresso in pista per il dechappamento di un pneumatico che lo costringeva ai box. Era così Vilander a portarsi alle spalle del pilota veronese, precedendo Mediani e Caffi subentrati, rispettivamente, a Pasini e Zardo. Dalle ultime posizioni, intanto, risaliva l’olandese Kox, dopo aver preso il volante da Ritskes, e si portava a ridosso degli avversari della classe GT3. Gli ultimi giri regalavano ancora emozioni con il duello tra Polato e “Linos”, in lotta per la terza posizione di classe, che si concludeva alla prima variante con un duro incidente che tagliava fuori entrambi i piloti. L’ingresso della safety car poneva ormai fine alla gara che si concludeva con la vettura della direzione corsa in pista che consegnava la vittoria a Perazzini davanti a Vilander e Mediani, primo della GT2. In fila indiana tutti gli altri piloti con Caffi, Maceratesi, Chiesa, Matteuzzi, primo della GT3, e Kox nell’ordine.
Gara-1: 1. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 55’17.250; 2. Cappellari-Perazzini (Maserati MC 12) a 0.133; 3. Pasini-Mediani (Ferrari F 430) a 1’22.207; 4. Cadei-Maceratesi (Ferrari F 430) a 1’32.976; 5. CaffiZardo (Ferrari F 430) a 1’54.548; 6. Rota-Uboldi (Ferrari F 430) a 1 giro; 7. Spinelli-Sabatini (Chrysler Viper) a 2 giri; 8. Coldani-Capelli (Dodge Viper) a 2 giri; 9. Kox-Ritskes (Lamborghini Gallardo) a 2 giri; 10. “Linos”Piccini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri Gara-2: 1. Cappellari-Perazzini (Maserati MC 12) 57’07.797; 2. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) a 1.982; 3. Pasini-Mediani (Ferrari F 430) a 2.142; 4. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 2.836; 5. Cadei-Maceratesi (Ferrari F 430) a 5.550; 6. Kessel-Chiesa (Ferrari 575) a 1 giro; 7. Matteuzzi-Salucci (Dodge Viper) a 1 giro; 8. Kox-Ritskes (Lamborghini Gallardo) a 1 giro; 9. La Mazza-Turrini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri; 10. Cerati-Sala (Porsche 996) a 2 giri Classifica campionato GT1: 1.Vilander e Giannoccaro 190; 3. Kessel e Chiesa 136; 5. Cappellari 135 Classifica campionato GT2: 1. Caffi e Zardo 194; 3. Maceratesi e Cadei 191; 5. Pasini 165 Classifica Trofeo GT3: 1. “Linos” e Piccini 175; 3. Coldani 127; 4. La Mazza 107; 5. Turrini Classifica Trofeo GT: 1. Sala e Cerati 140; 3. Giorgi e Varini 15
Comments
Nessun commento presente
Add Comment