A mente fredda, il giorno dopo la gara, si apprezza maggiormente il risultato di Michael Schumacher nel Gran Premio del Giappone, che con il piazzamento in settima posizione ha assicurato alla Scuderia il terzo posto nella classifica Costruttori. Immediatamente dopo la corsa,infatti, gli aspetti positivi sono stati un po' oscurati dalla prestazione poco entusiasmante: "Bisogna aver ben presente la realtà delle cose - ha dichiarato Michael - Il nostro anno è stato tutt'altro che buono, non siamo quasi mai stati competitivi e mai nella posizione di lottare veramente per il Titolo; Titolo che negli ultimi abbiamo invece sempre conquistato. Alla fine terminiamo questa stagione con un terzo posto e anche io sono terzo nella classifica Piloti. Non è andata poi così male. Se pensiamo poi al fatto che sono in Ferrari e che questo è il peggior piazzamento che abbiamo ottenuto, le critiche nei nostri confronti si relativizzano di conseguenza. Non bisogna comunque fraintendere: durante questa stagione non abbiamo avuto la possibilità di lottare al vertice e l'anno prossimo vogliamo essere di nuovo nella mischia, ma non dobbiamo certo nasconderci di fronte alla realtà. Questo mostra la classe della nostra squadra: anche quando le cose non vanno molto bene cerchiamo sempre di tirare fuori il massimo. Per questo comunque molto felice di aver ottenuto il terzo posto nella classifica costruttori".
Già ieri subito dopo la gara Michael se ne è andato da Suzuka, però è rimasto in Giappone. Mercoledì giungerà a Shanghai e nel tardo pomeriggio avrà due appuntamenti nel ruolo di rappresentante delda dieci anni la Scuderia. Giovedì parteciperà inoltre a tre incontri sponsor prima di potersi dedicare definitivamente agli impegni di gara. "Un podio per la fine della stagione sarebbe meraviglioso - ha dichiarato Michael prima di lasciare il circuito - ma ad essere sinceri le probabilità di ottenerlo non sono alte. Non porteremo alcuna novità rispetto al Giappone e quindi non credo che le cose andranno diversamente. Dopotutto la nostra competitività qui non è stata certo esaltante e non possiamo sperare quindi in significativi passi avanti. Ma chi lo sa: dobbiamo aspettare comunque venerdì. Anche se abbiamo comunque avuto già una prima indicazione circa le nostre prospettive a Shanghai. In ogni caso tenteremo il tutto e per tutto, per concludere in modo più positivo la stagione".
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