Dominio delle Maserati MC12 a Monza
Le Maserati MC12 si spartiscono la posta in gioco nel sesto appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo, ricco di emozioni e colpi di scena.
Giannoccaro - Vilander, con la vettura del Playteam Sara Free, si aggiudicano gara-1 precedendo Cappellari - Perazzini al volante della MC12 Monza - Racing Box.
Ruoli invertiti in gara-2. Positiva la giornata della Light AF Corse di Scionti/Sperati, che conquista un quarto posto di classe GT3.
Al via Toni Vilander scatta bene, seguito da Piergiuseppe Perazzini: nella staccata della prima variante i piloti della Maserati riescono a tenere a bada la Ferrari 575 GTC di Chiesa, che nel tentativo di sopravanzare Perazzini arriva lungo. Il passo di Vilander è velocissimo fin dalle prime battute e dopo soli quattro giri il suo vantaggio è già superiore ai 7 secondi. Perazzini riesce a costruirsi un buon margine su Chiesa, occupando saldamente la seconda posizione. Vilander continua a spingere con grande decisione, ed è più veloce di un paio di secondi rispetto ai diretti inseguitori. Il primo fra i piloti delle MC12 a fermarsi, al 25’ di gara, è Perazzini, che cede il volante a Luca Cappellari. Passano i minuti, e il Playteam Sara Free ritarda al massimo il rientro di Vilander.
La Maserati di testa guadagna la corsia dei box a 20’ dal termine: è il turno di Giannoccaro, che deve subito guardarsi dal gran recupero di Luca Cappellari. Il pilota della Racing Box intravede la possibilità di conquistare la testa della corsa e punta la MC12 del Playteam Sara Free, sopravanzandola all’uscita della prima variante. Giannoccaro deve difendersi anche dagli attacchi di Kessel, ma poco dopo, in un tentativo di sorpasso alla Parabolica, il pilota svizzero esce di pista, urta le barriere di protezione e deve ritirarsi. Nei minuti conclusivi Giannoccaro inizia a rimontare vistosamente su Cappellari, costretto a ridurre l’andatura per contenere il consumo di carburante. L’ultimissima tornata vede le due MC12 contendersi il successo facendo lo slalom fra i doppiati: Giannoccaro esce leggermente più veloce dalla Parabolica e si affianca a Cappellari prima della linea del traguardo: è proprio Giannoccaro a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, con un vantaggio di appena 0”133 sul pilota della Racing Box.
In GT3 la Maserati GranSport Light schierata dall’AF Corse per Scionti/Sperati è protagonista di una corsa molto regolare e conclude al quarto posto di classe, dimostrando affidabilità e costanza di rendimento.
Gara-2
Con una bella partenza, Cappellari sorprende il “pole man” Giannoccaro entrando per primo in variante. Le due MC12 si assicurano già un buon margine sul gruppo degli inseguitori. Dopo un attacco di Giannoccaro, Cappellari riesce a distanziare di qualche secondo il pilota del Playteam Sara Free. Al 9° giro avviene un colpo di scena, con Giannoccaro che si gira alla seconda di Lesmo: la vettura rimane ferma in mezzo alla pista, ma riesce a riprendere la corsa in sesta posizione assoluta e terza di classe GT1. Poco dopo, Giannoccaro cede il volante a Toni Vilander, mentre Cappellari rimane in pista con un vantaggio di oltre 14” su Chiesa. A 25’ dal termine si ferma ai box anche Cappellari, per essere sostituito da Piergiuseppe Perazzini. Dopo la sosta, la partenza della MC12 Racing Box è più problematica del previsto, ma tutto si risolve per il meglio. Contemporaneamente, la Ferrari di Chiesa rientra in pit lane con una gomma dechappata, e ciò consente al velocissimo Toni Vilander di guadagnare la seconda posizione assoluta, dietro a Perazzini, che vanta ormai un margine di oltre 40”. Ma Vilander non si arrende e continua a forzare l’andatura. A 5’ dalla bandiera a scacchi entra in pista la safety-car in seguito ad un incidente fra due vetture di GT3 all’uscita della prima variante: il vantaggio di Perazzini si annulla, anche se fra le due MC12 si interpongono due doppiati. Non c’è tuttavia più tempo per una ripartenza e la gara finisce in regime di safety-car, con Perazzini che va a vincere davanti a Vilander. In GT3 Sperati/Scionti, con la Light dell’AF Corse, concludono al sesto posto di classe.
In campionato, Giannoccaro e Vilander consolidano la loro leadership con 190 punti; Luca Cappellari recupera ulteriore terreno e si porta al quinto posto a quota 135.
D.T.
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