Maranello, 10 luglio 2006

Come è facile immaginare, l'epilogo del Mondiale in Germania è stato il tema dominante del weekend per Michael. Il tedesco è infatti noto per essere un appassionato di calcio ed ha assistito dal vivo alla conquista del terzo posto da parte della nazionale teutonica durante la partita disputata sabato a Stoccarda, entusiasta dell'atmosfera che si respirava nello stadio: "E' stato estremamente bello, un'atmosfera meravigliosa, Corinna ed io ci siamo goduti in maniera totale la serata" - ha dichiarato senza nascondere il proprio entusiasmo -. Forse mi è piaciuta così tanto perché sono tedesco e perché giocava la nazionale tedesca, e mettendo a confronto quella serata con quella che ho visto ieri sera in TV, quasi mi sembrava che la Finale fosse quella di sabato!" Che l'Italia ieri sia diventata campione del Mondo è stato però per l'alfiere della Ferrari la ciliegina sulla torta. Michael ha assistito alla partitra a casa, insieme alla sua famiglia e alla fine ha festeggiato la vittoria dell'Italia: "Indubbiamente sono stato felice per questa squadra ma soprattutto per i ragazzi del nostro Team. La partita è stata dura, una finale molto combattuta ma che mio parere ha avuto un esito positivo. In un certo senso si può dire che sabato sera ha vinto la parte tedesca del mio cuore mentre ieri sera ha avuto la meglio la parte italiana. E' stata una bella conclusione per una bella manifestazione; penso che questo Campionato sia stato proprio speciale".


Prima di godersi questo week end all'insegna del calcio il sette volte Campione del Mondo ha concluso una sessione di test a Jerez facendo segnare un giro record: "E' andata bene nei test - ha spiegato Michael - Stiamo procedendo nel modo giusto. Come già detto vogliamo vincere questo Mondiale e faremo di tutto per colmare il distacco. Indianapolis è stata una gara estremamente entusiasmante nonostante il risultato non debba essere eccessivamente sopravvalutato. Il distacco era troppo grande e le condizioni di forza non erano del tutto veritiere. In ogni caso va bene godere un po' di questo momento, poiché abbiamo alle spalle alcune gare non così positive. Credo che la corsa in Francia sarà comunque ancora un'altra storia.
Abbiamo visto spesso quanto i dettagli possano intervenire nel condizionare il risultato, il che potrebbe accadere anche a Magny Cours. Non sapremo nulla fino a venerdì quando saremo in pista tutti insieme per la prima volta".

Con la seconda parte della stagione è iniziata la caccia alla vetta della classifica e Michael si è prefisso un obiettivo consistente: "D'ora in poi lotteremo nel vero senso della parola e ogni occasione sarà per noi interpretata come una opportunità. 19 punti sono recuperabili e di questo sono fermamente convinto. Noi abbiamo una gran voglia di vincere e lotteremo fino all'ultimo metro, non rinunceremo".