Magny-Cours, 13 luglio 2006

E' risaputo il fatto che Michael Schumacher non ama l'aria condizionata, al punto che durante quasi tutte le conferenze stampa, durante i suoi interventi, i condizionatori vengono spenti del tutto. Non oggi però dove, durante il tradizionale incontro con la stampa internazionale, tenutosi qui a Magny-Cours, come d'abitudine, presso l'hospitality della Scuderia Ferrari Marlboro, le temperature superavano i 35 gradi centigradi.

"Spero davvero che qui potremo essere competitivi tanto quanto lo siamo stati ad Indianapolis," ha esordito il tedesco. "Ad essere onesti però molto dipenderà dalle gomme. Abbiamo una vettura davvero performante e sono convinto che se gli pneumatici lavoreranno bene, avremo la possibilità di essere al top, in caso contrario sarà davvero moto dura". A tal proposito, lo stesso Schumacher si è dichiarato completamente d'accordo con i giornalisti che hanno indicato proprio negli pneumatici il fattore determinante nella lotta al titolo. Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha poi altresì ammesso che la doppietta d'Indianapolis ha reso l'inseguimento alla leadership della Renault una prospettiva decisamente più realistica. "Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, infatti, il distacco nella classifica piloti da Alonso è diminuito a 19 punti. Ovvio che adesso mi sento di dire che le nostre possibilità sono aumentate, anche se va sottolineato il fatto che ho sempre sostenuto che fino a che c'è una possibilità matematica di vittoria è necessario crederci".

A Michael è stato poi anche chiesto un commento riguardo al risultato dei test della scorsa settimana a Jerez. "Dopo i test effettuati in Spagna, abbiamo deciso di portare qui numerose novità, in particolare, di tipo aerodinamico, anche se ovviamente non si tratta di modifiche radicali", ha precisato. "Più che altro direi del naturale sviluppo che si pianifica all'inizio dell'anno per questo periodo della stagione".

Da ultimo, riguardo alla decisione di Juan Pablo Montoya di trasferisi nella serie NASCAR, Schumacher ha dichiarato: "Sinceramente non vedo il fascino di guidare su circuiti ovali vetture pesanti e quasi totalmente prive di tecnologia!".