Magny-Cours, 14 luglio 2006

E' festa nazionale quest'oggi in Francia, anche se naturalmente questa non è la ragione per cui le due monoposto della Scuderia Ferrari Marlboro sono rimaste ai box questa mattina durante la prima sessione di prove libere del venerdì.

Le condizioni della pista sono davvero particolari qui, specie in ragione delle elevate temperature atmosferiche e di quelle dell' asfalto che oscillano, rispettivamente, tra i trenta ed i quaranta gradi. Proprio per questa ragione le 248 F1 della Scuderia sono state prudenzialmente tenute a riposo, al fine di attendere lo stabilizzarsi delle condizioni del tracciato. A riprova di quanto sopra, va detto che ben altri otto piloti hanno adottato la medesima strategia. Nel pomeriggio la situazione è invece tornata alla normalità, con i vari collaudatori abitualmente impegnati al venerdì che hanno dominato la classifica dei tempi. Il pilota del Team BMW Sauber Robert Kubica, ha come d'abitudine dominato la sessione, risultando inoltre l'unico in pista in grado di scendere sotto la barriera del minuto e diciassette.



La seconda piazza è stata invece appannaggio dell'attuale leader della classifica piloti Fernando Alonso su Renault, il quale a sua volta ha preceduto Anthony Davidson su Honda. Quarta posizione per Alex Wurz su Williams, quinta per Giancarlo Fisichella sulla seconda Renault, seguito da Michael Schumacher che ha ottenuto il suo tempo dopo aver completato un totale di sedici tornate. Felipe Massa invece è risultato tredicesimo. I tempi di questa sessione e le relative posizioni ottenute in classifica non sono più di tanto rappresentative ed infatti entrambe i piloti della Scuderia si sono detti soddisfatti del bilanciamento generale della vettura e, cosa ancor più importante, delle performances degli pneumatici Bridgestone che si sono dimostrati competitivi anche nel corso dei long run effettuati, principale attività su cui si è concentrato il lavoro degli uomini di Maranello questo venerdì. Riguardo alle previsioni meteo è invece previsto per questa sera l'arrivo di una grossa perturbazione che dovrebbe rinfrescare l'atmosfera, con effetti evidenti sulle libere di domani mattina che assumeranno così un'importanza fondamentale ai fini della determinazione dell'assetto definitivo per le prove ufficiali.