Magny-Cours, 15 luglio 2006

Un giorno iniziato con difficoltà per la Scuderia Ferrari Marlboro si è concluso con un grande risultato, per la seconda gara consecutiva e per la terza volta in questa stagione, la griglia di domani presenterà una prima fila tutta rossa, dopo che Michael Schumacher ha fatto registrare la quarta pole position della stagione, mentre Felipe Massa si schiererà al suo fianco, in seconda posizione.

Questo fantastico risultato non era assolutamente dato per scontato fino al termine della sessione di libere mattutine: Felipe Massa aveva infatti accusato un problema alla frizione, risolto giusto in tempo per l'inizio delle qualifiche, mentre la 248 F1 di Michael Schumacher era stata vittima di un principio di incendio ai box, dopo che carburante incombusto era fuoriuscito dagli scarichi della monoposto. In entrambe le situazioni critiche, i meccanici hanno effettuato un ottimo lavoro, mettendo le vetture in condizioni di affrontare al meglio le prove ufficiali.



In ottica Campionato, questo è certamente il modo migliore per iniziare la gara, nonostante il campione in carica, nonchè leader delle prove della stagione in corso, Fernando Alonso si sia piazzato in terza posizione, a ridosso delle Ferrari. A riprova che il fornitore di pneumatici della Ferrari ha centrato le previsioni relative al circuito di Magny-Cours, anche le due Toyota gommate Bridgestone hanno ottenuto buoni risultati, con Jarno Trulli in quarta posizione sulla griglia di partenza, subito davanti al compagno di squadra Ralf Schumacher, alle spalle del quale si trova la McLaren-Mercedes di Kimi Raikkonen, accanto a lui al sesto posto.
Come è noto il finlandese a partire da questa gara ha un nuovo compagno di squadra, dato che Juan Pablo Montoya passerà ben presto al campionato NASCAR mentre Pedro de La Rosa si è qualificato ottavo (a fianco della Renault di Fisichella) per la sua prima gara dal Gran Premio del Bahrein nel 2005.

Per la giornata di domani sono previste alte temperature, dunque i 70 giri del Gran Premio saranno molto impegnativi per piloti, motori e pneumatici. Si preannuncia una gara molto combattuta sul circuito di Nevers.