Magny-Cours, 16 luglio 2006

Michael Schumacher e Felipe Massa concludono con un dominante primo e terzo posto i 70 giri del Gran Premio di Francia a Magny-Cours riducendo la distanza dalla Renault di 5 punti nel Mondiale Costruttori e quella tra Alonso e Michael Schumacher di 2 punti, nel Mondiale Piloti.

In un giorno caldo, e davanti ad un notevole affluenza di pubblico, Michael e Felipe sono partiti affiancati dalla prima fila della griglia. Mentre Michael balzava dritto alla testa della gara, Felipe affrontava da subito gli attacchi di Alonso nelle prime 2 curve e alla fine del rettilineo, ma il pilota brasiliano non permetteva allo spagnolo di passare e terminava il primo lap sempre in seconda posizione, 1,7 secondi dietro Michael.

Dietro ad Alonso, le Toyota di Jarno Trulli e Ralf Schumacher erano in quarta e quinta posizione inseguiti dalla McLaren di Kimi Raikkonen e poi da Giancarlo Fiscella alla guida della sua Renault. A completare la rosa dei primi 8 seguiva Mark Webber incalzato da Pedro de la Rosa su McLaren e David Coulthard su Red Bull.



Nei primi stages Michael si staccava gradualmente da Massa che continuava a tenere Alonso dietro di se'. Entrambe le Ferrari aumentavano il distacco dalle Toyota, con Trulli che si distanziava a sua volta dal compagno di squadra Ralf. Raikkonen a sua volta si avvicinava sempre di più al tedesco della Toyota, ma alle sue spalle Fisichella faceva sentire la sua presenza mentre staccava di poco de la Rosa.

Massa, al 16esimo giro, effettuava per primo la sosta ai box , mentre Alonso e Raikkonen si fermavano il giro seguente. Michael Schumacher, Fisichella e de la Rosa, effettuavano invece il loro primo pit stop al 18esimo giro. Webber aspettava il 19esimo lap per effettuare la sua sosta, seguito da Trulli e 3 giri dopo da Ralf Schumacher. Il pit stop del pilota tedesco della Toyota però, si prolungava ben 10 secondi più del previsto a causa di problemi allo pneumatico posteriore sinistro.

Grazie al rallentamento di Ralf Schumacher, il vantaggio di Massa su Alonso saliva a 5 secondi. Allo stesso modo il vantaggio di Alonso su Trulli aumentava mentre a causa dei problemi alla sua monoposto Ralf Schumacher scivolava alle spalle di Raikkonen e Fisichella. Anche Trulli adesso affrontava dei problemi all'impianto frenante e al propulsore della sua vettura, mentre Raikkonen lo sorpassava al 27esimo giro. Trulli infine si ritirava al 39esimo giro.

I leader della gara iniziavano ad effettuare i secondi pit stop al 32esimo giro con Raikkonen che rientrava per primo, Massa si fermava al 34esimo e Michael al 38esimo. A questo stage della gara Alonso cambiava strategia, passando da 3 a 2 soste e non rientrava ai box fino al 42esimo giro, con il compagno di squadra che si fermava al 45esimo giro, seguito il giro successivo da Ralf Schumacher.

Ancora una volta le Ferrari dominavano la gara ma c'era ancora l'ultima sosta da effettuare per entrambi i piloti. Massa si fermava per l'ultima volta al 53esimo lap e rientrava in pista alle spalle di Alonso in terza posizione. Michael dal canto suo effettuava il terzo pit stop al 55esimo giro e rientrava in gara con 18 secondi di vantaggio su Alonso.

Alla bandiera a scacchi la distanza tra i due leader della gara si riduceva a 10 secondi, con Michael che vinceva e sottraeva altri due punti ad Alonso. Massa conquistava il terzo posto mentre Ralf si piazzava in quarta posizione. Raikkonen si doveva accontentare del quinto posto a causa dei problemi riportati durante il pit stop.

Fisichella finiva la sua gara in sesta posizione, soffrendo per il graining degli pneumatici e problemi all'impianto frenante, davanti a de la Rosa in settima posizione. Nick Heidfeld in ottava posizione metteva in salvo un punto prezioso per il Campionato. David Coulthard finiva la sua gara senza punti in nona posizione.