Per l’ultima volta nella sua carriera, Rubens Barrichello prende parte al tradizionale incontro con la stampa specializzata che ha luogo il giovedì prima di ogni Gran Premio, vestito di rosso Ferrari, fuori dall’ufficio del Team posizionato all’interno del paddock. “Non sento nessuna particolare emozione al momento, anche se credo che domenica sera sarà molto diverso” ha dichiarato il pilota brasiliano. “Salire qui lo scorso anno sul gradino più alto del podio accanto al Presidente Montezemolo, fu uno dei momenti più belli della mia carriera,” ha ricordato il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro.

“Infatti, Luca di Montezemolo non viene molto spesso in pista a causa dei suoi molteplici impegni, anche se devo dire che nei momenti più importanti per me c’è quasi sempre stato, come la mia prima pole a Silverstone e le mie vittorie a Monza e qui in Cina. In ogni caso, credo che domenica sarà per me una grande emozione, non certo un momento di tristezza, specie perchè dopo sei anni in Ferrari ho adesso un approccio molto differente con la gestione delle emozioni. Ricordo esattamente come se fosse ieri il primo giorno che sono arrivato al circuito di Fiorano e ho visto il mio nome sulla monoposto. Stava nevicando e ho dovuto attendere a lungo prima di poter scendere in pista. E’ un’immagine che terrò per sempre a mente, così come quella legata al calore del pubblico che mi mancherà moltissimo, specie ad Imola e a Monza, o al sorriso dei meccanici dopo una buona prestazione.”

Barrichello non ha però mancato di osservare come al tempo del suo arrivo in Ferrari c’erano ancora un po’ di problemi con la vettura. “In quel momento c’erano parecchi problemi e sono orgoglioso di aver contribuito personalmente alla risoluzione degli stessi e alla crescita del Team.” Alla domanda riguardo a quale sia stato invece il suo peggior momento con il Team, il pilota brasiliano ha dichiarato: “Sicuramente è stato quando sono rimasto senza benzina durante il Gran Premio del Brasile, proprio mentre ero nettamente al comando,” ha aggiunto riferendosi alla gara del 2003. “Mi rimane ancora un nodo alla gola per l’occasione perduta.”

Il nome Jordan sparirà dai Gran Premi dopo questo fine settimana in ragione del fatto che il Team verrà chiamato dal prossimo anno Midland. “Mi ricordo di Eddie Jordan per tutte le risate che abbiamo fatto assieme,” ha detto Rubens di colui il quale lo ha fatto debuttare in Formula 1. “Gary Anderson (il direttore tecnico del team all’epoca) è stato fondamentale per la mia crescita come pilota, al pari dei meccanici che erano davvero tutti molto bravi e focalizzati. E’ così triste vedere questo nome scomparire, ma purtroppo fa parte delle attuali regole del gioco e questo non vale solo per la Formula 1.” Con la stagione che volge ormai alla conclusione, l’ultima uscita ufficiale di Barrichello con la Scuderia è prevista per il prossimo fine settimana durante le Finali Mondiali Ferrari al Mugello. Dopo di che, Rubens sta pianificando un giro speciale di saluti a Fiorano, prima del suo definitivo addio. “Porterò tutta la mia famiglia a Fiorano per farle provare l’emozione di un giro sulla triposto. Sarà questo il mio addio alla Ferrari.”