GP della Cina - Prima giornata di prove libere
Rubens Barrichello: 2° 1.35.303 13 giri telaio 248
Michael Schumacher: 5° 1.35.494 12 giri telaio 249
Temperature: aria 23 °C, pista 26/25 °C
Prove libere – Seconda sessione
Rubens Barrichello: 6° 1.34.618 24 giri telaio 248
Michael Schumacher: 14° 1.35.567 24 giri telaio 249
Temperature: aria 22 °C, pista 25 °C
Jean Todt: “Eccoci all’inizio della seconda edizione di questo Gran Premio, che si disputa in un Paese, la Cina, in fortissima crescita. L’intraprendenza di questo popolo fa riflettere e ci deve far sentire più umili. La Ferrari ha un importante piano di sviluppo qui: nel prossimo futuro vorremmo che questo diventasse uno dei nostri primi cinque mercati. Quanto alla pista, oggi abbiamo svolto il consueto lavoro del venerdì, dedicato alla ricerca del miglior assetto e al confronto fra i due tipi di gomme disponibili. Abbiamo potuto percorrere un numero maggiore di giri rispetto al solito perché i motori montati sulle due vetture devono durare soltanto per questo evento. Di primo acchito, il pacchetto Ferrari-Bridgestone sembra essere discretamente competitivo. Siamo alla fine di una stagione particolarmente sofferta, nettamente inferiore agli standard cui avevamo abituato noi e i nostri tifosi negli anni precedenti: cercheremo di chiuderla nel miglior modo possibile.”
Rubens Barrichello: “E’ stata una giornata piuttosto positiva, con tanti buoni giri percorsi con entrambi i tipi di gomme a disposizione. Sono abbastanza contento dell’assetto della mia vettura: ora dobbiamo capire quali siano i reali rapporti di forza in campo. Guardo con ottimismo al prosieguo del weekend.”
Michael Schumacher: “Visto che le ultime gare si sono succedute l’una dopo l’altra, non ci sono motivi per aspettarsi un grande cambiamento nel livello delle nostre prestazioni. Devo peraltro dire che, considerato come sono andate le cose oggi, sembriamo essere in una forma leggermente migliore rispetto a Suzuka, forse al livello che avevamo visto in Brasile. Abbiamo lavorato con metodo, comparando attentamente i due tipi di gomme a disposizione: le differenze fra le due sessioni sono dovute principalmente al diverso modo in cui abbiamo utilizzato gli pneumatici in queste due ore.”
Ross Brawn: “Sembra che abbiamo trovato un buon bilanciamento delle vetture, tanto che entrambi i piloti appaiono relativamente soddisfatti. Al momento, Michael è un po’ più lento di Rubens: dobbiamo capirne le ragioni. Le gomme stanno dimostrando una certa costanza nelle prestazioni e credo che la scelta sarà determinata dalla comparazione della prestazione nel primo giro e nella previsione sull’usura. Siamo piuttosto contenti di come si stanno comportando gli pneumatici su una superficie liscia come questa, considerato che l’ultima volta che abbiamo corso su un asfalto simile, in Turchia, le cose non erano certo andate bene: ora la situazione sembra essere migliorata.”
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