Maranello, 24 luglio 2006

Michael ha trascorso un week end tranquillo, il modo migliore per prepararsi al prossimo intenso ed estremamente interessante appuntamento: Michael si agginge infatti ad affrontare la propria gara di casa, il Gran Premio di Germania, una corsa che per tradizione motiva molto i piloti tedeschi. La Ferrari sembra essere in perfetta forma e le ultime due vittorie hanno motivato ancora di più il team per la riconquista del titolo.
"Non penso di dover rimarcare, quanto siamo carichi - ha dichiarato il sette volte Campione del Mondo - credo fermamente che sia evidente. Posso percepire questo stesso sentimento dentro al team. Il nostro spirito competitivo si è risvegliato, vogliamo il titolo".

Diciassette punti separano Michael dal Campione in carica Fernando Alonso, e il recupero pare un compito molto difficile. A questo proposito, il pilota della Ferrari ritiene che il titolo non possa essere conquistato basandosi solo sulle proprie forze: "La vedo in maniera diversa - ha infatti sottolineato -, in Formula 1 le cose possono cambiare velocemente, il che può anche significare che un vantaggio sicuro e certo può improvvisamente svanire. Siamo tutti concentrati sul nostro obiettivo, mette gli avversari sotto pressione, guadagnare terreno e vincere di nuovo. Se ci riusciamo, le cose possono anche cambiare. Forse riusciremo anche a riaprire la lotta per il titolo e rendere di nuovo interessante il campionato".

Michael ha provato due giorni a Le Castellet nel Sud della Francia, due giorni che sono serviti a definire le gomme e l'assetto per le prossime gare: "Stiamo lavorando bene - ha proseguito -. Dovremmo andare bene a Hockenheim, anche se molto spesso abbiamo sperimentato che le performance possono variare di molto in base a dettagli. Di conseguenza vorrei attendere prima di dare una valutazione sugli equilibri delle forze in campo. Solo di una cosa siamo sicuri al cento per cento: che daremo il tutto per tutto. Vogliamo andarcene da Hockenheim come vincitori."

Domani Michael parteciperà ad un evento Vodafone a Maranello mentre mercoledì sarà allo stadio Carl Benz di Mannheim per la tradizionale partita del cuore, un incontro di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto a favore dell' Unesco: "Spero che vengano più tifosi possibile, e spero che questa partita sarà un'esperienza indimenticabile - ha concluso il pilota tedesco -. Scenderanno in campo due squadre ben assortite, composte da fantastici giocatori d'esperienza, ma anche attori, commicie altri sportivi. Non vedo l'ora che la partita abbia inizio. Sarà di sicuro un grosso evento".