Ferrari presenta il nuovo ente Ferrari Classiche dedicato alle vetture d'epoca
Le vetture d'epoca del Cavallino Rampante rappresentano un patrimonio unico. Al fine di tutelarlo, la Casa ha creato Ferrari Classiche, l'ente che ha il compito di fornire ai possessori di auto storiche i servizi di restauro, manutenzione, assistenza tecnica e Certificazione d'Autenticità.
A tenere oggi a battesimo la nuova sede di Ferrari Classiche, composta da uffici e officina dedicata di 950 mq realizzati nella parte storica dell'azienda, è stato il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo. Insieme a lui il Vice Presidente Piero Ferrari, il Direttore Generale Jean Todt, il Vice Direttore Generale Amedeo Felisa, il Direttore Commerciale e Marketing Andrea Bozzoli e il Responsabile dell'ente Roberto Vaglietti.
Dalla sua prima vettura (una biposto da corsa del 1947 denominata 125 S), in quasi 60 anni di storia agonistica e industriale la Ferrari è stata protagonista dei campionati del mondo di Formula 1, di quelli di vetture Sport, Prototipi e Granturismo, sia attraverso piloti ufficiali che scuderie private, portando ad ogni latitudine il simbolo vincente del Cavallino Rampante. In parallelo ha realizzato quasi 100 modelli di vetture per uso stradale destinate ad una clientela appassionata ed esclusiva. Con l'obiettivo della massima competitività, la Ferrari ha creato vetture da competizione a 4, 6, 8, 10 e 12 cilindri, garantendo un costante transfer tecnologico tra gare e vetture di produzione.
Fin da subito le Ferrari sono state oggetto di culto e collezione. Per questa ragione, una tra le principali attività di Ferrari Classiche è costituita dalla Certificazione di Autenticità. Si tratta di un servizio rivolto alle Ferrari stradali che abbiano superato i vent'anni dalla produzione e a tutte le vetture da competizione, Formula 1 incluse, indipendentemente dal loro anno di costruzione. Il documento di certificazione attesta ufficialmente l'autenticità della vettura col vantaggio di diventare garanzia qualificante in caso di vendita della vettura stessa. Ulteriore vantaggio della certificazione è l'idoneità per la partecipazione alle manifestazioni ufficiali di Ferrari, quali, ad esempio, il campionato Shell Ferrari Historic Challenge, suddiviso nelle serie Europa e Nord America.
Durante il processo di certificazione la vettura viene sottoposta ad un attento esame effettuato nel reparto Ferrari Classiche direttamente a Maranello o nei centri espressamente autorizzati in tutto il mondo. Grazie alla completa documentazione storica in possesso dell'azienda, un'apposita commissione di esperti (COCER - Comitato di Certificazione) presieduta dall'ing. Piero Ferrari è in grado di valutare le caratteristiche tecniche di ogni vettura. L'esame tecnico costituisce pertanto l'elemento fondamentale nel processo di certificazione, e accerta che la vettura sia totalmente funzionante e che telaio, motore, cambio, trasmissione, sospensioni, freni, ruote, carrozzeria ed interni siano originali, o conformi ad essi.
In presenza di particolari meccanici non originali, Ferrari, se richiesto, può fornire, per il ripristino dell'autenticità della vettura quando ne sussistano le condizioni, i ricambi, conformi agli originali, realizzati con i disegni progettuali e le attrezzature specifiche in collaborazione con fornitori ufficiali o direttamente in fabbrica. Già da quest'anno, infatti, Ferrari inizierà a produrre direttamente fusioni quali, ad esempio, i basamenti e le testate.
La realizzazione e la fornitura di componenti originali è ovviamente funzionale alle attività di restauro e manutenzione, sempre gestite da Ferrari Classiche al fine di recuperare in pieno i modelli storici del Cavallino Rampante.
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